Lo scorso sabato 9 gennaio sarà ricordato come una data importante per lo sport treiese, grazie a due iniziative finalizzate alla promozione e alla sicurezza dell’attività sportiva, in tutte le sue esplicazioni. In mattinata, presso la Sala del Sindaco, Franco Capponi, è avvenuta la cerimonia di consegna dei defibrillatori alle società sportive operanti a Treia. L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di agevolare le società sportive nell’adempimento dell’obbligo, previsto dalle vigenti normative, di dotarsi di defibrillatori entro il termine del 3 febbraio di quest’anno. Il Comune di Treia ha partecipato al bando della Regione Marche finalizzato a sostenere l’acquisto di defibrillatori automatici e ha provveduto all’acquisto di 4 strumenti che saranno utilizzati dalle società sportive per salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale. Una scelta significativa, che testimonia l’attenzione alla delicatissima tematica dei rischi per la salute in occasione dell’attività sportiva, anche dilettantistica, e della necessità di prevenire con tutti gli strumenti possibili gli eventi dannosi, a volte addirittura letali, che troppo spesso la cronaca racconta.
Alle ore 12, ha invece avuto luogo il secondo dei due appuntamenti: il taglio del nastro presso il campo sportivo «Giovanni Compagnoni» di Passo Treia. Dopo i recenti lavori di ristrutturazione, la società Aurora Treia ora potrà usufruire dell’impianto per le sue partite casalinghe nel campionato di Promozione. Il campo è stato completamente rinnovato attraverso l’ampliamento e la riprofilatura del terreno vegetale, la realizzazione di un nuovo manto erboso e il rinnovo di tutte le attrezzature. Nel suo intervento di inaugurazione, il sindaco Capponi, ha sottolineato come «sicuramente il Comune e la società Aurora Treia (che ha partecipato anche finanziariamente alla realizzazione delle opere) stanno dando una grande soddisfazione ai leader storici del calcio treiese, Giovanni Compagnoni, Ferdinando Renzi e Renato Bartolacci che, nonostante la loro morte, hanno lasciato una traccia indelebile nell’attività calcistica treiese». La stessa soddisfazione è stata poi espressa anche all’attuale dirigenza, presieduta da Agostino Tartari.