È stata presentata nella Casa comunale di Macerata l’ultimo atto della rassegna teatrale “Ci credo e ci rido” organizzato da Anffas e dallo stesso Comune con la collaborazione di Copagri.

L’assessore alle Attività culturali, Stefania Monteverde e il sindaco Romano Carancini hanno manifestato soddisfazione per la proficua collaborazione con l’associazione che offre alla città non solo un servizio importante nel sostegno ai più deboli, ma anche occasioni di sensibilizzazione sulle problematiche dell’handicap in cui le iniziative di raccolta fondi non sono fine a se stesse ma si accompagnano al sorriso e alla riflessione, arricchendo l’offerta culturale cittadina.

“Ci credo e ci rido”, arrivata alla nona edizione, propone quindi un evento divertente attraverso il quale si ripercorre il viaggio tragicomico dell’uomo dagli inizi della sua presenza sulla Terra a oggi. Si svolgerà domenica 21 febbraio alle ore 17.30, presso il teatro Lauro Rossi. Con lo spettacolo, prodotto da “Armonia delle arti”, l’ironia acuta e intelligente di Pippo Franco porterà gli spettatori a riflettere su uno stile di vita che forse l’uomo ha ormai dimenticato, basato anche su buone abitudini alimentari. Alla fine dello spettacolo chi avrà comprato il biglietto avrà così il piacere di partecipare allo show cooking che vedrà protagonista il comico in compagnia dello chef Marco Cartechini. Grazie al partner tecnico dell’evento Copagri Macerata sarà infatti possibile godere di una degustazione incentrata sulla canapa sativa di cui lo chef è grande conoscitore. Il prezzo dell’evento, per dare a tutti la possibilità di partecipare, è stato contenuto in soli 15€.

Lo chef Marco Cartechini insieme a Vincenzo Fazio (Armonia delle arti) durante la telefonata con Pippo Franco
Lo chef Marco Cartechini insieme a Vincenzo Fazio (Armonia delle arti) durante la telefonata con Pippo Franco

A chiudere la conferenza stampa è stata proprio una telefonata di Pippo Franco che ha dichiarato di essere particolarmente contento di venire a Macerata, città natale di Padre Matteo Ricci, per il quale nutre una profonda ammirazione e del quale è un grande conoscitore: “L’approccio di Padre Matteo Ricci alla cultura cinese – ha detto – è stato incredibilmente arricchente; attraverso la traduzione in mandarino della cultura greca, era capace di spiegare meglio Cristo. È stato un ottimo esempio di come l’uomo che osserva se stesso è in grado di portare il cristianesimo attraverso la cultura”.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dei teatri, in piazza Mazzini a Macerata (tel. 0733 230735) e l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione Anffas Onlus di Macerata.

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