Domani, martedì 8 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata sarà il grande Vladmir Askhenazy a deliziare il pubblico di con le inconfondibili note dei concerti di Appassionata. Il musicista di fama mondiale si esibirà, infatti, alle ore 21 in duo con Vovka, suo talentuoso primogenito. L’uno di fronte all’altro, alle tastiere di due pianoforti a coda, interpretano musiche di Michail Glimka, Bedřich Smetana, Maurice Ravel e Sergej Rachmaninov.

L’evento è realizzato anche grazie alla collaborazione con il Rotary Club di Macerata e International Inner Wheel Club di Macerata.

Nato a Gorky in Russia nel 1937, Vladimir Ashkenazy è interprete raffinato, di un virtuosismo che rasenta la perfezione. Acclamato in tutto il mondo, da trent’anni è impegnato anche nella conduzione, oggi della Philharmonia Orchestra di Londra, dell’Orchestra Sinfonica di Islanda e della NHK Symphony di Tokyo.

Suo figlio, Vovka Ashkenazy, classe 1961, è musicista di eccezionale talento. Dopo il debutto con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Richard Hickox, ha intrapreso una carriera che lo porta a suonare in prestigiosi teatri in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Nord e Sud America.

pianocity-1728x800_cParticolarmente evocativo anche il programma del concerto in programma per domani al Tlr. Il Valzer-Fantasia composto da Michail Glinka, che avviò in Russia la stagione della musica romantica, è presentato in una versione per pianoforte a quattro mani realizzata da Sergej Ljapunov. Di Bedřich Smetana, considerato il padre della musica ceca, il duo Ashkenazy interpreta La Moldava, parte del ciclo sinfonico Má vlast (La mia patria), che dipinge in sei parti la storia, i paesaggi e le leggende della Boemia.
La Rhapsodie espagnole esprime in musica il legame di Maurice Ravel con la sua terra d’origine. Il compositore francese, infatti, nacque nella regione francese dei bassi Pirenei e rimase sempre molto legato alla Spagna per via del profondo affetto che nutriva verso la madre basca.

Le Danze sinfoniche op. 45 sono l’ultimo lavoro di Sergej Rachmaninov, una sorta di testamento spirituale come dichiarato nella frase autografa «Ti ringrazio, Signore», apposta alla fine del manoscritto.
I biglietti – da 5 a 20 euro – sono in vendita presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini a Macerata (0733 230735), nel circuito regionale Amat e online su: www.vivaticket.it.

Per ulteriori informazioni: www.appassionataonline.it.

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