Sono Teresa Johanna Palombo, laureata in lettere con la tesi in «Quante volte una donna deve consapevolmente morire? – Percorsi identitari in Dalla parte di lei e Quaderno proibito di Alba de Céspedes» e Marco Poloni, laureato in filosofia con la tesi «Jean Paul Sartre: la letteratura dell’esistenza (1939-1947)» i vincitori a pari merito del premio per tesi sul tema «Umanesimo e Legalità», bandito dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata e finanziato dal Lions club Macerata Sferisterio sul tema «Umanesimo e Legalità».

Istituito in ricordo di Maria Grazia Tirinnanzi Tallei, già presidente del Lions club maceratese il riconoscimento da 1.500 euro era diretto a tesi triennali o magistrali discusse negli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014. Le tesi di Palombo e Poloni son state premiate perché «affrontano, da una diversa prospettiva metodologica e disciplinare – è scritto nella motivazione -, i temi oggetto del bando, concentrando l’attenzione da una parte sull’esperienza esistenziale e civile della scrittrice Alba de Céspedes, osservata in particolare attraverso la “memoria difensiva” di uno dei suoi più riusciti personaggi femminili; dall’altra sull’umanesimo politico e sull’impegno etico del filosofo Sartre».

Il premio è stato consegnato giovedì scorso in occasione di una tavola rotonda a cui hanno partecipato: il direttore del Dipartimento Carlo Pongetti, la presidente del Lions club Graziella Calamita, l’officer distrettuale per l’educazione alla legalità Maria Cristina Calvaresi e i docenti Unimc Francesco Adornato, direttore del Dipartimento di Scienze politiche, Laura Melosi, Diego Poli e Costanza Geddes Da Filicaia.