Nella cornice di Recanati, mercoledì 18 maggio, ancora al centro la Cultura con la “Giornata dei Musei 2016” un iniziativa promossa da ICOM – International Council of Museums – l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali impegnata a preservare, ad assicurare la continuità e a comunicare il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale, attuale e futuro, materiale e immateriale.

L’appuntamento focalizzato sui musei e paesaggi culturali delle Marche, è stato patrocinato dalla Regione Marche e dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, si è tenuto presso l’Auditorium di Villa Colloredo Mels.

(foto Alessandro Carlorosi)
(foto Alessandro Carlorosi)

Il programma della mattina ha puntato i riflettori sul tema “Sguardi sul paesaggio culturale delle Marche” ed ha coinvolto alcune classi della scuola media Patrizi di Recanati.

Stefania Benatti, Direttrice della Fondazione Marche Cinema Multimedia ha presentato agli studenti come i nuovi linguaggi dell’audiovisivo possono contribuire al racconto del paesaggio marchigiano. Insieme alla Benatti, Nadia Stacchiotti e il fotografo Giorgio Tassi, hanno spiegato ai ragazzi delle scuole medie presenti come attraverso social, filmati e fotografia hanno raccontato in modo originale e coinvolgente le Marche e i musei della regione.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15.00, si è svolta la tavola rotonda dedicata agli operatori museali che hanno dibattuto intorno al tema del “Paesaggio” declinando le tantissime sfaccettature che può assumere questo termine in un ambito culturale e turistico.

Il tema del “Paesaggio” non è casuale perché ha offerto un’anteprima in vista del 24° congresso internazionale di ICOM che si svolgerà dal 3 al 9 luglio a Milano e svilupperà l’argomento “Museum ad culturali landscape” 

Gli interventi, coordinati dalla giornalista di Rai Marche Francesca Alfonsi, hanno illustrato una panoramica piuttosto completa e spesso inedita su come il “Paesaggio” sia denominatore comune nei vari ambiti culturali e come può innescare interessanti opportunità di attrazione di nuovi flussi turistici.

La Sala del granaio di Villa Colloredo Mels
La Sala del granaio di Villa Colloredo Mels (foto Antonio Perticarini)

Per la Regione Marche, Raimondo Orsetti Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione ha portato i saluti dell’Assessore Moreno Pieroni. Orsetti ha invitato tutti i soggetti culturali e legati al turismo a fare fronte comune con le amministrazioni locali e la Regione su questi settori dove, le Marche, possono esprimere molto.

La Coordinatrice RegionaleMarche di ICOM Italia, Giuliana Pascucci, ha ribadito quanto è attuale il tema “Musei e paesaggi Culturali” oggetto della prossima conferenza internazionale di ICOM che si svolgerà in estate a Milano coinvolgendo i 3.5000 soci provenienti da tutto il mondo.

Il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, dando il benvenuto in città ai presenti, ha ricordato che la candidatura di Recanati a Capitale della Cultura 2018 riguarda il territorio regionale e solo facendo sinergia con una governance di squadra in campo culturale e turistico si può essere efficaci nella valorizzazione e promozione del territorio.
Negli ultimi anni, ha ricordato Fiordomo, Recanati è stata protagonista dell’esperienza cinematografica de «Il giovane favoloso», che ha creato interessanti opportunità per tutto il territorio ed è stata possibile grazie ad un gioco di squadra anche con le imprese tradizionali e che oggi riversa effetti positivi e riscontri anche in termini economici per imprese e il territorio in generale.

La funzionaria della Regione Marche Laura Capozucca ha invece illustrato il programma delle iniziative che si svolgeranno sul territorio per l’8° edizione del “Gran Tour dei Musei 2016”. Nel prossimo fine settimana del 21 e 22 maggio oltre 130 musei delle marche organizzano iniziative speciali che sono inserite nel programma completo nel sito Musei Marche.

Tiziana Maffei nel suo intervento ha invece puntato i riflettori sul 24° appuntamento internazionale di ICOM a Milano.
Nella città lombarda giungeranno almeno 3.000 museologi da tutto il mondo che parleranno di Paesaggi, territorio, patrimonio culturale e musei sviluppando strategie per il futuro.

Federica Biondi e Damiano Giacomelli, due dei numerosi giovani registi marchigiani, hanno mostrato delle loro produzioni commissionate dalla Regione Marche per promuovere il territorio. I due filmati riguardavano il tema della “Prospettiva” richiamando il dipinto della “Città ideale” e il tema della Spiritualità nelle Marche.

Appassionato l’intervento di Lucia Tancredi, scrittrice nata nel Gargano -terra molto raccontata- che emigrando a Macerata trovò “un mondo senza labbra”. Già autrice di 24 racconti di viaggio nella provincia di Macerata, oggi Tancredi sta raccontando le Marche.
I racconti usciranno all’interno di un numero speciale di “Whiy Marche” intitolato “Racconti di viaggio e paesaggi culturali nelle Marche”.

Davide Barbadoro ha illustrato una ricerca sui dipinti di Piero dalla Francesca evidenziando come molti quadri replicano i paesaggi riconoscibili ancora oggi nella Val Marecchia e nel Montefeltro. Questo studio è servito per sviluppare un progetto di marketing territoriale che propone una serie di percorsi che portano i turisti nei “Balconi” dove il pittore dipingeva.

Tommaso Lucchetti ha proposto una ricca carrellata di immagini storiche riguardanti le Marche e dedicate al tema del cibo e della convivialità.
La lettura di queste illustrazioni, secondo Lucchetti, trasmette l’espressione di un “Paesaggio” sano come è quello delle Marche.

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(foto Antonio Perticarini)

Il ruolo di istagram nella promozione del territorio è stato presentato da Vissia Lucarelli.
Lucarelli ha ricordato l’iniziativa «Marche in a Day» che nel 2016 ha coinvolto le 5 province raccontate da 75 istagrammer.

Profondo l’intervento del poeta contemporaneo Francesco Scarabicchi che nel suo ultimo libro “Una città di scoglio” si interroga su come diventare viaggiatore della propria città, in questo caso Ancona. Scarabicchi si sofferma sui paesaggi delle Marche già narrati da altri autori letterari con uno sguardo differente da chi li abita o vi è nato.

L’intervento di Alessandro Carlorosi, direttore dell’Associazione di Cultura d’Impresa “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, ha idealmente incorniciato una nuova porzione di paesaggio culturale che riguarda l’identità produttiva ricca e predominante, in termini di economia, ma anche di capacità di attrazione verso il territorio marchigiano.

A chiudere il pomeriggio Amoreno Martellini sul tema dell’emigrazione marchigiana e del contributo offerto a migrare il “paesaggio marchigiano” in contesti anche molto lontani.
Esempi tangibili sono stati poi illustrati durante la visita al Museo dell’Emigrazione ospitato all’interno del Museo di Villa Colorado Mels.

c. al.

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