La stagione lirica a Macerata è ormai alle porte. Per coloro che non riescono più ad attendere il 22 luglio, data di inizio del Macerata Opera Festival, la Festa dell’Opera che andrà in scena stasera, giovedì 30 giugno, alle ore 21.15 presso il Teatro Helvia Recina costituisce una grande occasione.

Si tratta di una vera e propria anteprima della 52ª stagione lirica dello Sferisterio, durante la quale si esibiranno i grandi artisti impegnati nelle prove delle tre opere in cartellone: “Otello”, “Norma” e “Il Trovatore”. La serata sarà condotta da Francesco Micheli, direttore artistico del Macerata Opera Festival e promotore della stessa Festa dell’Opera, di cui ha parlato ai microfoni di Radio Nuova Macerata: «Racconterò fondamentalmente le trame, incomincerò a introdurre la realtà dei cantanti, dei grandissimi nomi che abbiamo la fortuna di avere tra noi e non saranno in costume, ma in abito da sera». Tra questi il tenore di fama mondiale Stuart Neill, il soprano Maria José Siri, che interpreterà il ruolo di Madama Butterfly nell’apertura della stagione 2016/2017 della Scala di Milano, e Roberto Frontali, baritono drammatico di riferimento nel mondo. «Così il pubblico potrà avvicinarsi più al cantante che non al personaggio di Norma, Trovatore od Otello. Vedrà un artista al lavoro, alle prese con la parte, con l’interazione con gli altri, nel desiderio di fare teatro».

L’ingresso sarà gratuito, previa prenotazione presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini, nell’ottica di una prosecuzione del progetto di avvicinamento della cittadinanza all’opera, che comprende anche una serie di anteprime destinate ai più giovani.

Micheli si è detto piacevolmente sorpreso dall’interesse che queste iniziative hanno suscitato nei ragazzi: «Vedere le reazioni che hanno nell’incontro col canto, con le storie, con i vari ingredienti di questa ricetta incredibile che è il melodramma mi fa capire quanto ancora esso piaccia e, allo stesso tempo, come il gusto, il ritmo, il rapporto con questi capolavori cambi nel corso del tempo; quindi è sicuramente istruttivo per i ragazzi, che conoscono un nuovo mondo da cui escono tendenzialmente avvinti».

Il direttore artistico ha poi parlato del tema della stagione lirica maceratese, che quest’anno vede come protagonista il Mediterraneo: «Quando lo abbiamo concepito un paio di anni fa non avremmo mai immaginato che sarebbe stato così attuale parlare di persone come Otello, un nordafricano, o Azucena, una Rom, che migrano. Personaggi scomodissimi nella realtà di oggi, guardati con ostilità da una parte della classe politica, che i nostri padri Verdi, Puccini, Bellini trasformano da reietti della società ad eroi di un’opera».

Micheli ha infine elogiato il progetto dei Cento Mecenati (leggi l’articolo), che sarà ricordato durante la serata di stasera; si tratta di un’iniziativa che permette il finanziamento dei privati al Macerata Opera Festival, tramite Art Bonus, strumento promosso dal Governo che garantisce benefici fiscali.

Ascolta l’intervista completa rilasciata da Francesco Micheli a Radio Nuova Macerata:
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