A nome del presidente Ulderico Orazi, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della direzione provinciale della Confesercenti di Macerata.

Passata una prima fase di emergenza dal sisma del 30 ottobre lo scenario economico ed il livello dei danneggiamenti delle zone colpite si è notevolmente modificato e a rischio per le moltissime attività che pur non avendo subito danni calcolabili, per effetto domino sono state messe in ginocchio e rischiano serie difficoltà, come mette in luce la Confesercenti a seguito delle segnalazioni ricevute dal comparto turistico e commerciale. Alcune professioni quali guide turistiche, ambulanti e commercianti, infatti, pur non avendo subito danni strutturali sono state fortemente depotenziate nell’aspetto economico accusando perdite di fatturato significative a causa del blocco totale o parziale delle attività sospese temporaneamente o definitivamente nelle zone colpite per motivi di sicurezza.

Ne è un esempio l’associazione «Guide delle Marche» che conferma come, già a partire dalle scosse del 24 agosto ed ora ancor di più, si è vista annullare moltissimi viaggi e soggiorni nelle Marche e a tal proposito si è attivata, con il supporto della Confesercenti di Macerata, per stilare e pubblicare nei vari siti web e social, un primo elenco dei luoghi sicuri e visitabili della regione, al fine di rendere attrattiva l’offerta turistica marchigiana verso agenzie di viaggio e tour operator.

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La professionalità e il costante impegno dei professionisti del turismo nel divulgare la conoscenza e l’immagine della regione creando, anche in via sperimentale, dei network tra turismo e commercio, hanno favorito una crescita costante di turisti in visita alle città marchigiane con conseguente ricaduta economica verso il  territorio. Al fine di proseguire in tale direzione, le guide delle Marche hanno formalmente chiesto al MIBACT la pubblicazione, nel sito istituzionale, delle località visitabili in maniera tale da promuovere correttamente l’immagine di una regione che è in grado di accogliere i visitatori fornendo loro i servizi turistici che richiedono.

Daniela Perroni, guida turistica dell’Associazione stessa, ribadisce con forza quanto ultimamente chiesto dai sindaci dei Comuni del Maceratese e dell’Ascolano circa la fondamentale importanza di far restare le opere d’arte degli edifici lesionati, nel territorio per cui sono state concepite, sottolineando quanto chiaramente espresso dal vice sindaco di Macerata Stefania Monteverde circa l’opportunità lavorativa che l’arte offre agli operatori del comparto culturale e turistico. A sostenere tale pensiero anche la direttrice della Confesercenti di Macerata, Lucia Biagioli, che prevede sul tema l’organizzazione di attività tra gennaio e febbraio 2017 con l’obiettivo di fare un bilancio circa la situazione presente e futura del  patrimonio artistico e ambientale della provincia di Macerata. Un territorio che, se pur con una grande ferita da rimarginare, può ancora offrire delle attrattive turistiche e risultare una méta ricca di tesori che vale la pena visitare.

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