Un simbolo di speranza e di rinascita frutto della trasformazione di un evento negativo, quale è stato il sisma che ha ferito le nostre terre, in opportunità.

Il campus scolastico che sorgerà nell’area dell’ex Saram in via Roma sarà questo, un ulteriore elemento di quella rigenerazione urbana su cui l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Romano Carancini, sta lavorando con impegno per restituire alla città spazi “addormentati”. «Quello che si discuterà– ha affermato in conferenza stampa il Primo cittadino, affiancato dalla Giunta (nella foto) e dal dirigente dei Servizi tecnici, Tristano Luchetti, facendo il punto sul progetto che prevede la ricostruzione di due nuovi edifici scolastici che ospiteranno gli istituti «Dante Alighieri» ed «Enrico Mestica» – è uno degli investimenti più importanti che questa Amministrazione abbia fatto e che vale 3 milioni di euro. Si tratta allo stesso tempo di un modo diverso di interpretare la scuola».

La struttura, che si estenderà su un lotto di 24.000 mq per una volumetria totale di 60.324 mc, comprenderà due edifici collegabili tra loro in maniera coperta e una struttura sportiva aperta anche alla città. Avranno forme squadrate, semplici, costruiti con edilizia a secco, di legno, dipinti con i colori della terra e con standard di sicurezza assoluti così come altissimi saranno quelli dell’efficienza energetica per cui si parla di una classificazione tra A3 e A4.

Il nuovo polo scolastico sarà un arricchimento per il quartiere: dal punto di vista della viabilità con la futura realizzazione della bretella Via Mattei – La Pieve, con un asse viario centrale via Roma – via Silone, con spazi per i parcheggi ai lati del campus e penetrazioni del rione all’interno dell’area per usufruire degli spazi verdi grazie all’abbattimento dei muri che attualmente circondano la zona.

«E’ un’operazione pubblica – ha tenuto poi a sottolineare il sindaco Carancini – resa possibile dalla disponibilità inaspettata da parte della Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’area, e da quella civica dell’Ircr e frutto di un lavoro di squadra che vede la struttura comunale in prima linea».

Il campus scolastico, infatti, come noto, sorgerà in un’area di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti che verrà ceduta al Comune. Quest’ultimo però dovrà acquisire l’immobile dell’Ircer in via dei Sibillini, sede della scuola Mestica, per una spesa di 1 milione mezzo di euro compresa anche la chiesa di san Barnaba e accessori, per un valore di 445.000 euro. Edificio che verrà dato in permuta alla CDP così come quello che ospitava la Dante Alighieri del valore di 500.000,00 euro.

Il progetto, non essendo ancora definitivo, potrà naturalmente subire delle modifiche. E sulle tempistiche si spera, entro la metà di aprile, di avere il piano esecutivo e di consegnarlo. Subito dopo l’ufficio Ricostruzione provvederà a due gare di appalto che parallele per quantio riguarda gli edifici scolastici mentre una terza, a parte, sarà dedicata alla palestra.

“Non vogliamo illuderci, ma siamo fiduciosi. Le nuove scuole potrebbero essere pronte per la primavera 2018”», ha concluso Carancini ricordando che rimangono in piedi anche i progetti per la nuova scuola nel quartiere Vergini, nonchè per il futuro del Convitto e dei Salesiani.

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