Soluzioni creative e partecipate per la riqualificazione di alcune zone della città in modo da renderle più belle. È quello che ha scelto di fare l’Amministrazione comunale di Macerata investendo sulla valorizzazione e il miglioramento dell’aspetto estetico anche dei principali snodi pedonali di Macerata attraverso la Public Art e in dialogo con le nuove generazioni di artisti.

Si tratta del progetto di riqualificazione del sottopasso di viale Trieste che è stato proposto da Bridget Hao, studentessa iscritta al corso triennale di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti, che ne ha fatto la propria tesi di laurea.

la studentessa Bridget Hao davanti alla sua opera nel sottopasso di Viale Trieste

Seguita da Alessandro Demma, docente di storia dell’arte ed estetica all’Accademia delle Belle Arti, in collaborazione con l’ufficio Tecnico e l’ufficio Cultura del Comune, ha eseguito un raffinato intervento di Public Art attraverso decori pittorici di scorci panoramici suggestivi della città di Macerata e dello Sferisterio, pensando al sottopasso come ad una porta nell’animo innamorato della città. Bridget Hao, anglo cinese si è trasferita a Macerata  dove ha scelto di perfezionare gli studi artistici, dimostrando una sensibilità altissima e una preziosa mano artistica.

«Felice di questa forma che Bridget Hao ha voluto dare alla sua tesi – ha detto la direttrice dell’Accademia di belle Arti, Paola Taddei – . Ottimamente soddisfatti che questo progetto non sia rimasto solo sulla carta ma sia una realtà di cui possono godere tutti».

Bridget Hao ha scelto di riprodurre nel sottopasso le parti storiche della città con una pittura tradizionale, ambientale, realizzata con il pennello mentre per gli scorci contemporanei ha usato stencil e spray impiegando in totale circa tre mesi di tempo.

Il Comune di Macerata prosegue così il progetto di rigenerazione urbana attraverso la Public Art dopo la riqualificazione del sottopasso di piazza Garibaldi con il suggestivo progetto di Morden Gore Gates no frontiers e il murales in via Mugnoz per il 50° anniversario del Macerata Opera Festival sempre di Morden Gore, al quale si deve anche le Api giganti raffigurate sui muri della Terrazza dei Popoli presso i Giardini Diaz.

Anche durante il Festival Ratatà edizione 2016 l’artista Hitnes, chiamato a Macerata per l’occasione, ha realizzato un’imponente opera sul tema della natura su un grande muro periferico presso il parcheggio Garibaldi. Nel giugno del 2012 oltre 60 street artist si sono dati appuntamento a Macerata per rinnovare il murales della Terrazza dei Popoli e hanno lavorato in contemporanea sui temi della multiculturalità: un evento unico che ha visto lavorare insieme artisti come Made, Peeta, Joys, Dado, Tumus.

I progetti di Street art e Public art che nascono in un’ottica di collaborazione sono un’occasione di espressione di creatività ma rientrano anche nelle politiche per il decoro urbano e la sicurezza perché contribuiscono ad arginare il degrado degli spazi.

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