Il catalogo dal titolo “Vita su Marte” è il frutto del progetto realizzato e coordinato dalla Apsp “Ircr-casa di riposo-Macerata” in collaborazione con 19 artisti marchigiani. Il volume è stato presentato il 17 marzo presso la sala “Castiglioni” della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata e documenta la collezione, collocata nei siti opportunamente scelti. L’opera è stata illustrata grazie alle foto di Massimo Zanconi e vi trovano spazio anche gli scritti del curatore David Miliozzi, del Presidente dell’Ircr Giuliano Centioni, del sindaco di Macerata Romano Carancini, della dott.ssa Paula Castelli, ideatrice del progetto, del critico d’arte Lucio Del Gobbo e dell’architetto Michele Schiavoni.

Da sottolineare che le opere degli artisti, sono state quasi tutte realizzate, a titolo gratuito, all’interno degli spazi della casa di riposo di Villa Cozza di Macerata. Tali opere, costituiscono una prestigiosa collezione d’arte contemporanea di notevole spessore. L’obiettivo principale di questa iniziativa, per altro molto meritoria, è quello di dare sostegno e potenziamento delle capacità comunicative e relazionali degli anziani ospiti. Anche l’arte gioca un ruolo molto importante nella vita degli anziani e, attività espressivo creative, come la pittura, accanto alle attività culturali, costituiscono occasioni di socializzazione, accrescimento culturale e collegamento con la realtà esterna, favorendo la creazione di relazioni interpersonali, prevenendo la solitudine e il senso di isolamento. Esplorare le opere d’arte, quadri e sculture, può stimolare la creatività e le percezioni visive e cognitive sia delle persone anziane autosufficienti sia di quelle affette da demenze, dando un grande aiuto al loro benessere psico-fisico.

Tra gli artisti, Carlo Iacomucci, ha partecipato con molto piacere e con estrema sensibilità a questa iniziativa, con l’opera dal titolo “Il volo della fiorita” (leggi qui l’articolo). Nell’immediatezza della visione, l’ opera di Iacomucci emoziona e coinvolge lo spettatore per i colori vivaci e sgargianti che, sapientemente mescolati tra loro, trasmettono gioia e allegria. Ad una più approfondita osservazione, si notano dei motivi ricorrenti, come ad esempio le gocce , le tracce e l’immancabile aquilone. Ne “Il volo della fiorita”, sono presenti oggetti che danno dinamismo e, allo stesso tempo, esprimono un significato simbolico, ma anche realistico della natura da difendere.

“Il volo della fiorita” di Carlo Iacomucci

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