Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sarà a Matelica sabato 6 maggio, presso il Teatro Piermarini, a concludere un importante convegno sulle politiche sanitarie rivolte alle persone anziane in situazione di fragilità. Nella letteratura scientifica è stata introdotta la definizione di “anziano fragile” per indicare una tipologia di anziano con precaria stabilità delle condizioni cliniche e l’elevato rischio di complicanze a cascata che possono generare perdita dell’autonomia e rischio di morte. Con l’invecchiamento si assiste alla riduzione delle riserve funzionali di organi e di apparati, che espongono l’individuo a un maggior rischio di “rottura” indotto da agenti patogeni o da modificazioni dell’equilibrio psicologico, ambientale e della qualità di vita. Le aree interne delle Marche, in particolare dell’alto maceratese, riportano i più elevati indici di invecchiamento della popolazione sia rispetto ai livelli regionali che nazionali.
L’elevata longevità della popolazione, oltre a rappresentare un indicatore importante della qualità della vita e dei fattori sociali protettivi ancora presenti nei territori interni, rappresenta però anche un elemento di fragilità della comunità, che determina la necessità di servizi sociosanitari di prossimità, a sostegno delle persone anziane e delle loro famiglie. Il convegno di Matelica parlando proprio di comunità, vuole anche mettere l’accento sulla sul ruolo delle persone anziane nella trasmissione dei valori, dei miti e significati attraverso i quali si identifica una comunità. Quindi non solo la fragilità, ma anche la saggezza che da sempre è stata associata all’anzianità e alla vecchiaia. Il convegno chiuso dalla Ministra Lorenzin, sarà aperto proprio su questo tema, con la prolusione del filosofo Umberto Curi su “Modelli di Comunità tra Mito e Storia”.