Dopo la raccolta fondi per il progetto “Una scuola per Dapaong” – veicolata da un mercatino dell’usato e vintage che ha avuto luogo domenica 11 giugno- l’associazione Eumega propone un nuovo appuntamento per presentare l’iniziativa nel dettaglio.

L’ente, costituitosi nell’estate del 2012 e nato come uscita missionaria in terra africana, conosce in prima persona la realtà di questo territorio, in particolare di Togo, Benin e Costa d’Avorio. I giovani che operano in questo servizio sperimentano l’”incontro“, punto cardine dell’esperienza, in ogni suo aspetto, dalla concretezza del quotidiano fino al contatto più profondo dell’anima.

La proposta però è quella di permettere a chiunque, a seconda delle possibilità, di sperimentare la grandezza di questi “incontri”. Ecco il motivo del convegno di giovedì 22 giugno, dalle ore 17 alle 19, presso il Centro Missionario Diocesano di Macerata in cui i rappresentanti del centro missionario, i frati della missione francescana Dapaong e i giovani del gruppo Eumega.

La collaborazione con la Caritas e con la sede dell’incontro, si propone di costruire una scuola secondaria a Dapaong, una località a nord del Togo, sostenendo in questo modo ciò che già era stato avviato dai frati minori africani della provincia del Verbo Incarnato-comprendente 5 paesi dell’Africa occidentale francofona.

L’obiettivo è quello di realizzare una scuola media con foresteria, campo da calcio e oratorio, offrendo strutture utili per restare nei pressi dell’istituto durante la settimana. La capitale è infatti circondata da una realtà di villaggi sprovvisti di mezzi di traporto, oltre che di molti altri servizi necessari per sopravvivere ad un clima duro come quello che può trovarsi nella savana (il 90% della popolazione subisce condizioni di povertà). Questa semplice struttura rappresenterebbe una risorsa straordinaria per i tanti ragazzi provenienti dai villaggi circostanti che altrimenti non avrebbero molte altre possibilità d’istruzione.

Per provvedere alle risorse economiche necessarie ad avviare la costruzione di una scuola risponda al bisogno di formare, istruire e offrire un futuro ai ragazzi che vivono in questa zona, il centro missionario ha organizzato vari mercatini vintage durante l’anno che si collocano all’interno del percorso “Vintage for Africa“.

La responsabile dell’associazione Eumega, Annamaria Cacciamani, spiega le dinamiche degli eventi:«i vestiti non sono propriamente venduti, ma chi frequenta il centro missionario, anche persone che sono in difficoltà, lascia sempre un contributo, anche minimo, però questo educa a restituire dignità alla povertà. Spesso la povertà viene visto come la persona che ha bisogno e che deve essere aiutata dall’altro, invece il fatto che chi riceve qualcosa sia chiamato a restituire, mette le due parti in equilibrio. Questo ha a che fare con la dignità dell’uomo.»

Lo slogan del progetto è “Il presente che dona il futuro” per permettere a chi è in contesti più difficili di restare nella propria terra. Uno strumento sicuramente decisivo per perseguire questo proposito è la costruzione di una scuola che possa fornire istruzione, educazione e risorse da spendere poi nel territorio.

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