Al cappuccino Cassiano Beligatti da Macerata vissuto fra il 1708 e il 1791, è dedicata la mostra bibliografica “Le genti sono cortesi e affabili” che l’associazione Amici dello Sferisterio, in collaborazione con la Biblioteca Mozzi Borgetti, ha voluto promuovere in occasione della 53ª edizione del Macerata Opera Festival dedicata all’Oriente. La mostra, che consentirà di presentare al pubblico un personaggio da conoscere, verrà inaugurata domani, mercoledì 19 luglio, alle ore 18, alla Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti. Nella conferenza Fra’ Cassiano Beligatti da Macerata cappuccino (1708-1791): un missionario apripista in Tibet, Nepal, Bengal e Bihar, padre Benedict Vadakkekara esperto di storia delle missioni francescane e membro dell’Istituto storico dei Frati cappuccini in Roma, traccerà la figura e le attività del missionario maceratese.

«Macerata ha costruito nei secoli un ponte con l’Oriente con Matteo Ricci, Beligatti e Giuseppe Tucci – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – esploratori che attraverso il viaggio hanno costruito relazioni con la cultura e lo scambio di idee. Conoscerli significa rinnovare uno spirito di apertura mentale oggi ancora più attuale». La mostra bibliografica nasce con l’intento mettere in luce l’azione culturale svolta in Tibet e in Nepal dai cappuccini, a partire da una straordinaria fonte, il diario manoscritto autografo del viaggio di Beligatti, conservato nella Biblioteca comunale, alla quale fu donato dal nipote dell’autore. Si tratta di un gioiello che merita di essere esposto e conosciuto, tanto più che non tutte le opere del Beligatti sono giunte fino a noi. Nelle suggestive sale settecentesche della Biblioteca Mozzi Borgetti insieme al Giornale sarà possibile vedere manoscritti, opere a stampa e altri documenti che illustrano la figura del Beligatti, i suoi viaggi e i suoi studi, con interessanti riferimenti alle missioni cappuccine in Tibet e Nepal. Prezioso risulta da questo punto di vista l’apporto dei prestiti concessi dal Museo Francescano di Roma e dall’Archivio Generale dei cappuccini.

L’esposizione documentaria su Beligatti nella Biblioteca Mozzi Borgetti e la mostra dedicata a Tucci, l’esploratore dell’anima in corso in contemporanea ai Magazzini Uto aprono un particolare e suggestivo angolo visuale che non mancherà di affascinare il pubblico del Macerata Opera Festival, contribuendo a quell’ideale dialogo della città con l’Oriente che è la cifra dell’edizione 2017.Sempre domani, alle ore 21.15, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Strambi seguirà un concerto d’organo con la giovane e talentuosa organista di origine cinese Teresa Wang Li con musiche di Bach, Franck, Couperin e Pachelbel alternate con la lettura di passi tratti dal Giornale di viaggio di fra’ Cassiano letti da Fra’ Andrea Spera.

La mostra, inserita all’interno del cartellone del Festival Off della 53° edizione del Macerata Opera Festival – Oriente. rimarrà aperta fino al 14 agosto e sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 13.

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