Nuovo grande successo per gli atleti “speciali” dell’A.S.D. La Brigata degli Unicorni. Stefano Capone e Tommaso Frattani hanno recentemente partecipato ai Giochi Nazionali Estivi 2017 Special Olympics di Biella riportando importanti risultati. Capone ha conquistato ben due medaglie d’oro nelle discipline dell’equitazione del Working Trail e del Pole Bending e Frattani, nelle stesse discipline, ha conquistato una medaglia d’argento e una di bronzo. Gli atleti “Special Olympics” della A.S.D. La Brigata degli Unicorni sono seguiti e allenati con passione dagli istruttori Loredana Caponi, Mauro Vitali e Francesco Salvucci.

L’A.S.D. La Brigata degli Unicorni ha per obiettivi la diffusione della pratica dell’equitazione e la promozione di attività di carattere ludico/sportivo e ambientale, con particolare attenzione ai bambini e alle famiglie. Accanto alle lezioni di equitazione per bambini, ragazzi e adulti, l’associazione propone il programma di Sport per Disabili Special Olympics: un disciplinare internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva a partire dagli 8 anni di età. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics.

Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tuttel le mie forze”. Fino agli anni ’60, negli Stati Uniti, molta gente dubitava che le persone con disabilità cognitiva potessero trarre benefici da programmi sportivi e da opportunità di competizioni sportive, ma pionieri come Eunice Kennedy Shriver, fondatrice di Special Olympics, hanno perseverato e gli atleti di Special Olympics dimostrano ancora oggi che avevano ragione. A Biella circa 1500 atleti con disabilità intellettiva hanno dato prova delle loro abilità in tante diverse discipline sportive, tra cui l’equitazione, dove i nostri atleti hanno gareggiato insieme ad altri 200 ragazzi; un evento straordinario che dimostra come lo sport sia un veicolo potente per favorire l’inclusione, il divertimento e mille altre grandi opportunità di crescita non solo per i ragazzi disabili, ma per chiunque entri in contatto con loro e con il loro entusiasmo.

La gente con disabilità cognitiva è invisibile alla popolazione in generale. Special Olympics trasforma l’identità degli atleti con disabilità cognitiva e la percezione di chiunque li guardi; offre programmi sportivi di alta qualità per tutto l’anno per persone con disabilità cognitiva. Special Olympics trasforma non solo gli atleti nei loro sport, trasforma le loro vite fuori dal campo. Special Olympics insegna ai propri atleti ad essere sicuri e orgogliosi di se stessi. Special Olympics insegna al mondo che le persone con disabilità cognitiva meritano rispetto e inclusione. “Unitevi a noi qualche volta negli Special Olympics e vedete se riuscirete ad andar via con il vostro cuore inalterato” John Franklin Stephens.

Nelson Mandela disse: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo; ognuno è importante, ognuno conta, ogni vita ha un valore, ogni persona è degna”. Special Olympics sta cambiando il mondo trasformando 4,5 milioni di atleti e dando loro un luogo dove poter essere sicuri, incontrare amici, non essere giudicati e sentirsi come dei campioni ed essere dei campioni.

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