A Tolentino al via la quinta edizione di Biumor, il festival dedicato alla Filosofia dell’Umorismo, fino a domenica 27 agosto il Castello della Rancia, ospita filosofi e artisti di fama internazionale che s’interesseranno di indagare la capacità umana del riso attraverso il prodotto culturale di massa, dalla fiction ai film, dalle canzonette ai social network.

Lucrezia Ercoli

Questa edizione è dedicata a Paolo Villaggio. “Vogliamo omaggiare l’ultimo grande interprete della commedia dell’arte – ha dichiarato la direttrice artistica Lucrezia  Ercoli – Villaggio ha influenzato e cambiato in modo indelebile la cultura italiana, il Festival sarà l’occasione per riscoprire la forza dei suoi personaggi e la genialità delle sue invenzioni”.

L’apertura è stata la Lectio Inauguralis “Il Dio che sorride”, con mons. Nazareno Marconi, vescovo di Macerata. ” Una lezione pop, popolare, di teologia  pensata con un linguaggio vicino alle persone su un tema tutt’altro che semplice – spiega il Vescovo – Dio Ride? Interrogativo ricorrente anche ne “Il nome della Rosa”, c’è un modo di ridere e sorridere anche delle persone serie, o di dire cose serie con ironia come fa anche Papa Francesco. Lontano dalle sagrestie, nelle periferie, in luoghi diversi, anche di spettacolo come oggi, – aggiunge il vescovo Marconi- credo che la Chiesa sempre di più stia comunicando questo che non abbiamo paura del confronto, perché non abbiamo un potere da difendere ma un messaggio da condividere”.

Un’edizione che sperimenterà nuovi format con tre spettacoli filosofico–musicali inediti nei quali le riflessioni dei filosofi si alterneranno alla musica dal vivo della band musicale Factory, alle performance teatrali di Pamela Olivieri e ai montaggi cinematografici di Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci. I tre philoshow sono prodotti appositamente per questa edizione.

Tre saranno  le mostre di questa V edizione di Biumor: Poppismi, Bi-univoco e Click. “Dalla grafica, passando per la videoinstallazione, fino alla fotografia, Biumor 2017 sarà il grimaldello della sperimentazione delle arti visive” – ha dichiarato la direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli – “Queste collaborazioni nascono per dialogare con una storia e con dei luoghi, la popsophia fa proprio questo: rende umano il pensiero usando la forza delle immagini”.

 Poppismi è il nome della mostra a cura dell’artista tolentinate Giorgio Leggi: le sue sperimentazioni grafiche interpretano i luoghi e i temi delle tante edizioni del festival Popsophia. Spunti di riflessione inediti e creativi commentano i riti del ‘viandante’ contemporaneo – dal cinema alla fotografia, dalla televisione ai social network – e alimentano la nostalgia di luoghi incantati che ammaliano il presente. Giorgio Leggi dal 1987 sovrintende alla realizzazione dei cataloghi e dei volumi monografici della Biennale dell’Umorismo e del Museo della Caricatura di Tolentino. Da cinque anni è curatore dell’immagine di Popsophia e Biumor: i concetti filosofici più astratti sono trasformati in immagini iconiche grazie alla trasfigurazione di riferimenti alla storia dell’arte tradizionale, a personaggi della cultura pop, a simboli della società di massa.

Matteo Catani, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata, porta al Castello della Rancia Bi|Univoco: una video installazione che offre al visitatore un’esperienza emozionale attraverso visioni contrapposte ma corrispondenti e interconnesse tra loro. Un progetto che, con un gioco di simmetrie, fa sorridere, ma anche pensare. Una collaborazione che rimarca la forza comunicativa delle videoinstallazioni che, attraverso l’uso del video e del sonoro, aggiungono pathos al ragionamento filosofico sull’umorismo.  “Bi|univoco – ha spiegato l’autore – gioca con la percezione dello spettatore e trasforma lo spazio offrendo un viaggio emozionale guidato dalle immagini, che interagiscono con le architetture della splendida cappellina del castello”.

Click è la mostra della fotografa Cecilia de Dominicis che ha raccolto i risultati della partecipazione di Popsophia all’arte del ritratto. Filosofi, artisti e giornalisti si sono lasciati immortalare e interpretare dalla sua macchina fotografica, in una sequenza pungente di ritratti emotivi e pensierosi.

Spazio anche a rassegne, dibattiti e spettacoli, con il contributo di affermati intellettuali e giovani filosofi e artisti come Monia Andreani, Alessandro Alfieri, Eleonora Caruso, Cesare Catà, Umberto Curi, Riccardo Dal Ferro, Massimo Donà, Pier Francesco Giannangeli, Pier Massimo Macchini, Andrea Minuz, Salvatore Patriarca. Dalla rassegna giornaliera Comics&Games delle 17, dedicata a cartoni animati, fumetti, manga e anime, dalla nostalgica passione per Lady Oscar alla filosofia di Jeeg Robot; all’inedita Fantozziana alle 19.30, con i lineamenti di morale umoristica sui sette vizi del ragionier Ugo Fantozzi.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Per avere maggiori informazioni, consultare il sito www.popsophia.it.

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