Torna la grande lirica a Civitanova Marche e, per la prima volta in tempi recenti, propone una stagione con opere di grande repertorio e con cast internazionali. Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, con la direzione artistica del maestro Alfredo Sorichetti, la Stagione Lirica 2018 si articola in due concerti all’Annibal Caro, due opere liriche, La traviata e Tosca al Teatro Rossini, e un grande concerto dei Carmina Burana di Carl Orff in piazza, a Civitanova Alta. «È un grande giorno, il cartellone di opera lirica offre una crescita per tutta la città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – e permette, grazie alle attività nelle scuole, di far appassionare i giovani. Ne beneficerà anche il territorio per il richiamo che ha l’opera dal punto di vista culturale e turistico». Ha proseguito l’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri: «Riscopriamo un nostro patrimonio e continuiamo il nostro intervento di valorizzazione della Città Alta, cornice molto bella per ospitare l’opera, sia all’interno dei teatri che in piazza».

Cinque gli appuntamenti, a partire dal 30 dicembre fino al 14 luglio. «Civitanova ha una importante tradizione operistica – ha detto Sorichetti – basti pensare ai musicisti illustri che ha avuto, come il basso-baritono Sesto Bruscantini, il soprano Francisca Solari e il compositore Fernando Squadroni, ma anche il mecenate Pier Alberto Conti che per primo fece realizzare allo Sferisterio un’opera lirica. Era il 1921 e l’Aida interpretata dalla Solari, sua seconda moglie, ebbe un grande successo; fu lui che consacrò il luogo dello Sferisterio come teatro lirico, fino ad allora deputato al tiro al bracciale. L’edizione che presentiamo è dedicata alla memoria di Pier Alberto Conti, di cui nel 2018 ricorre il 50° anniversario della scomparsa. Voglio ringraziare l’Amministrazione perché, dopo un intenso lavoro di tutti, il progetto è diventato realtà».

Il Concerto di Capodanno del 30 dicembre vedrà sul palco del Teatro Annibal Caro un’artista d’eccezione: il soprano Donata D’Annunzio Lombardi, interprete pucciniana di prim’ordine che si esibisce regolarmenre in grandi teatri quali La Scala, il Comunale di Firenze, il San Carlo di Napoli e all’estero. Interpreterà arie di Puccini, ma anche Casta diva dalla Norma che è, insieme a Un ballo in maschera di Verdi, l’opera con la quale è stato inaugurato l’Annibal Caro nel 1872. Rivivremo la storia del nostro teatro e appunto ascolteremo brani eseguiti per la sua inaugurazione di circa 150 anni fa. Il secondo appuntamento è il Concerto di San Valentino, il 14 febbraio, con un programma di arie e duetti d’amore.

Poi al Teatro Rossini andranno in scena due tra le opere più rappresentate al mondo: La traviata (il 23 marzo) e Tosca (il 20 aprile) con due allestimenti interessanti. Nella Traviata sarà il letto l’elemento forte che farà da collante tra i vari atti e concettualmente metterà in risalto la malattia e l’impossibilità di Violetta di amare Alfredo. L’allestimento di Tosca, invece, sarà incentrato sulla voglia di libertà; quella di Cavaradossi di sostenere i suoi ideali, quella di Tosca di non cedere ai ricatti di Scarpia, quella del popolo che si ribella gli oppressori.

Di pregio gli interpreti: in Traviata, con la regia di Francesco Esposito, Violetta sarà Paola Antonucci, Germont sarà Gianpiero Ruggeri mentre il ruolo di Alfredo sarà interpretato da Leon de la Guardia; per Tosca, Annalisa Raspagliosi sarà Floria Tosca, Gianfranco Montresor canterà nel ruolo di Scarpia e Walter Borin in quello di Cavaradossi. L’ideazione scenica è di Luigi Ciucci. Ultimo appuntamento sono i Carmina Burana di Orff, il 14 luglio, in piazza della Libertà a Civitanova Alta: uno spettacolo maestoso, con oltre 140 musicisti sul palco e la Compagnia dei Folli per la parte coreografica. La Stagione Lirica punta sulla musica e su allestimenti classici nel rispetto della tradizione operistica italiana. I costumi sono di Arianna, le luci di Giordano Corsetti; saranno protagonisti il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e l’Orchestra di Civitanova all’Opera con un organico di oltre 70 musicisti tra coro e orchestra. La direzione musicale è del maestro Alfredo Sorichetti.

Civitanova all’Opera non è solo una serie di spettacoli, ma anche un’occasione di crescita per la città. Infatti comprende il coinvolgimento attivo dei giovani di diverse scuole che parteciperanno sia agli incontri a loro dedicati, sia alla realizzazione di video, scene, e altri elementi fondamentali per la realizzazione delle opere. Si chiama Civitanova incontra l’Opera la serie di incontri che precedono di qualche giorno le rappresentazioni e introducono gli appassionati alle opere che saranno eseguite con riferimento alle scelte artistiche operate e al significato della musica. Sarà allestita, nel periodo estivo, anche una mostra fotografica sulla vita operistica di Civitanova e dei suoi interpreti.

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (22)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)