Sabato 17 marzo, con inizio alle ore 11.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’attracco meccanizzato, collocato di fronte a Porta Cassara a Treia. Il sindaco Franco Capponi definisce un vero e proprio miracolo la possibilità di inaugurare, proprio in concomitanza della festa del Patrono, il nuovo attracco meccanizzato, costato circa 1 milione di euro. L’impianto aveva avuto inizio con un atto della Giunta Comunale guidata dall’allora Sindaco Santalucia. Diverse sono state le traversie che hanno dilatato di molto i tempi di realizzazione, a partire da quella dell’ATI appaltatrice, che ha visto nel tempo la crisi e il fallimento di due delle tre aziende consorziate. Inoltre, l’allungamento dei tempi di collaudo è dovuto soprattutto all’intervenuto trasferimento delle funzionalità dell’ufficio USTIF del Ministero dei Trasporti per l’espletamento delle verifiche, delle prove funzionali e della conseguente autorizzazione. Difatti, come se il fallimento delle imprese esecutrici non bastasse, si è dovuto affrontare la trasformazione e lo spostamento degli uffici USTIF da Firenze a Venezia, cosa che ha notevolmente rallentato il procedimento autorizzatorio all’esercizio, determinando continui ritardi nei sopralluoghi e nel rilascio dell’autorizzazione.

Vista la particolare conformazione orografica della città di Treia, l’attracco costituisce un’occasione di grande rilievo per l’inserimento di sistemi ettometrici completamente automatici, puntando ad una configurazione e ad un assetto della mobilità, per utenze sistematiche e turistiche, di tipo alternativo, contribuendo in questo modo a decongestionare, e in parte a ridurre, l’uso dell’auto per spostamenti all’interno delle aree urbane.

La necessità è dovuta all’evidente incremento del movimento automobilistico e dei picchi di presenze in occasione del mercato settimanale e/o di eventi occasionali che attirano anche flussi consistenti di persone in occasione di eventi importanti, quali la Disfida del Bracciale, la Magnalonga, Fermento e altri eventi. Dotarsi di nuove aree di sosta renderà funzionali alcuni spazi di parcheggio già esistenti nell’area di Valchiusa, parcheggi ubicati strategicamente in centro città ma privi di un adeguato collegamento meccanizzato con il centro stesso, trovandosi ad una quota molto inferiore rispetto ad esso.

Il sistema è organizzato su un ascensore con una capacità di 13 persone, che consente un imbarco e uno sbarco agevole anche a soggetti con mobilità ridotta. Il tempo di ciclo dell’ascensore per una distanza di circa 132 metri è pari a circa 80-85 secondi e, considerati i tempi di accelerazione e decelerazione e quelli di attesa alle fermate, il ciclo completo di una corsa A/R è pari a circa 120-125 secondi (circa 2 minuti). In tal modo si ottengono dalle 28 alle 30 corse/ora, con una capacità del sistema di circa 360-390 utenti/ora.

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