Un’inaugurazione che fa il pieno quella di Gaba.mc young, il nuovo spazio espositivo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. A dare il benvenuto nella nuova galleria in via Gramsci 56 la direttrice dell’Abamc Paola Taddei. «Un ulteriore fiore all’occhiello per la nostra accademia – spiega Taddei – Abbiamo reso questo spazio adatto per diversi tipi di mostre. Da oggi spero in un avvicendamento continuo di opere e di studenti che verranno qui a esporre. Questo luogo è a vostra disposizione così come i nostri docenti, pronti ad ascoltare i vostri progetti. La Gaba.mc young è un dono che spero apprezzerete e sfrutterete tantissimo».
La prima esposizione è firmata dagli studenti Iacopo Pinelli ed Eleonora Tanucci ed è dedicata al tema “La tensione dei corpi, la memoria dell’oggetto”. Tra le opere di Tanucci “Do ut des”, una parete di oggetti in busta che lo spettatore può prendere a patto di sostituirli con un altro. Pinelli invece ragiona sul corpo e sulle tensioni che lo attraversano nella società contemporanea. A spiegare l’allestimento il docente e curatore Alessandro Demma. «Abbiamo creato una mostra molto essenziale, perché vorremmo che il ragionamento sui temi del corpo e dell’oggetto fosse essenziale. Per questo lo spazio espositivo è stato asciugato, dando alle opere il giusto peso e la giusta memoria. Questo spazio – conclude Demma – è una grande opportunità per voi studenti».