I cantori della Cappella musicale della Cattedrale di Macerata festeggiano il Maestro Carlo Paniccià per i 25 anni di direzione di questa formazione corale.
Giovane diplomato di Conservatorio, nell’aprile 1993 ha iniziato questo percorso di direzione con fede e spirito di servizio, credendo fortemente che una celebrazione (soprattutto quella domenicale), ben animata e curata con canti appropriati, renda la liturgia più bella e partecipata dall’assemblea. Ha perfezionato i suoi studi in materia conseguendo diplomi al Co.Per.Li.M. e al Corso biennale “Giovanni Maria Rossi” per direttore di coro liturgico della Conferenza Episcopale Italiana.
La musica corale è divenuta negli anni una passione che lo ha portato ad investire tempo ed energie in molteplici iniziative. Impossibile elencare in questa sede a quanti concerti, rassegne corali ed eventi la Cappella musicale della Cattedrale di Macerata abbia partecipato e si sia resa promotrice in 25 anni.
L’archivio della Cappella raggiunge più di ottocento brani, tutti studiati ed eseguiti sotto la sua direzione, alcuni dei quali da lui stesso composti o armonizzati.
Un repertorio che non si limita ai soli canti liturgici assembleari, ma che spazia dagli autori classici ai contemporanei: la ricerca, lo studio ed il recupero di canti della tradizione cristiana, eseguiti nella tessitura originale oppure riletti in chiave moderna, sono una parte importante della sua attività.
Le ultime impegnative produzioni della Cappella musicale sono state l’esecuzione moderna del Llibre Vermell di Monserrat (sec. XIV), una selezione delle Cantigas de Santa Maria (sec. XIII), le Piae Cantiones pubblicate nel 1582, la Passio Secundum Joannem di Tomás Luis de Victoria (sec. XVI), il Dialogo Pastorale di Giovanni Francesco Anerio (sec. XVI).
La Cappella Musicale ha continuato a rispettare, anche dopo la chiusura per terremoto della Cattedrale di Macerata, gli appuntamenti fissi della sua attività corale: l’animazione della Santa Messa domenicale (ora presso la Chiesa del Sacro Cuore a causa dell’inagibilità della Chiesa Cattedrale), il Concerto di Natale, il Concerto di primavera, il concerto spirituale di ringraziamento per le Feste Patronali nel Santuario della Basilica della Madonna della Misericordia.
L’amicizia e la vicinanza del maestro Paniccià con la comunità dei frati di San Giovanni Rotondo ha consentito al coro di animare numerose celebrazioni nella Chiesa di San Pio da Pietrelcina: la più importante e toccante di queste è stata nel 2010 in occasione della traslazione del corpo del Santo nella nuova Chiesa e, più recentemente, la Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo Centro di Medicina Riabilitativa di Casa Sollievo della Sofferenza alla celebrata dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.
La collaborazione del coro con i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo si è, inoltre, concretizzata nella divulgazione di Salmi responsoriali, con spartiti inediti, pubblicati settimanalmente sulla rivista on line Voce di Padre Pio, in forma testuale e con sussidi audio; di questa opera, scaricabile e consultabile da tutti, il maestro Carlo Paniccià ha curato sia l’aspetto musicale che quello tecnico di registrazione.
La ferma convinzione che l’animazione della Santa Messa e delle altre celebrazioni liturgiche debba essere condotta da persone preparate, lo ha portato a collaborare con la sezione musica dell’Ufficio Liturgico della Cei in molteplici attività; di queste la più importante è stata la creazione di una piattaforma digitale per la formazione degli animatori musicali liturgici: un percorso triennale fruibile da tutti, con un gruppo di docenti preparati di cui egli fa parte.
Ha, inoltre, fondato insieme a mons. Antonio Parisi, Consulente per la musica liturgica presso l’Ufficio liturgico della Cei e docente al Conservatorio di Bari, la rivista trimestrale online Psallite contenente informazioni utili, spunti di riflessione e sussidi musicali.
La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata è onorata di avere il maestro Carlo Paniccià come direttore, che per la sua preparazione ed esperienza musicale ha raggiunto un alto livello di formazione riconosciuto a livello nazionale.
Grazie Maestro! Auguri per tanti altri anni di lavoro!
