La Camera Pranzo allestita a Palazzo Ricci

«L’arte è un gioco, per me, e l’umanità non può farne a meno». Le parole di Ivo Pannaggi accolgono lo spazio realizzato dagli studenti del Liceo artistico di Macerata G. Cantalamessa seguendo il progetto della “Camera Letto” tratto dall’arredo di Casa Zampini e realizzato dall’artista futurista maceratese. Si tratta della seconda fase del Progetto pluriennale che ha già visto realizzata la “Camera Pranzo”.

Con l’apertura al pubblico della Camera Letto allestita all’interno dell’aula polifunzionale dell’Istituto, il Liceo Artistico si dimostra ancora una volta una realtà di vitale importanza per il territorio. Per poter realizzare il progetto sono state coinvolte tutte le sezioni dell’istituto, sia nella aule di progettazione che in quelle di laboratorio. In particolare gli studenti della sezione di Architettura e Ambiente hanno inizialmente prodotto i disegni esecutivi e poi i modellini in legno e in PLA con la stampante tridimensionale, per poi dedicarsi alla costruzione in scala 1:1.

Alunni del Liceo Artistico durante la realizzazione della Camera Letto

La sezione di Arti Figurative ha riprodotto la particolare oggettistica che decora il letto della camera, mentre quella di Design della Moda, dopo aver studiato il modulo base disegnato da Pannaggi, ha provveduto alla realizzazione del copriletto.

Coinvolta anche la sezione di Audiovisivo e Multimediale, che si è occupata della documentazione delle fasi del lavoro, producendo un video specificamente dedicato alla presentazione del progetto.

«Un ruolo chiave – spiega il prof. Pierluigi Ansovini, dirigente del Liceo – quello che questa scuola svolge per i suoi alunni e per il territorio. Non parliamo solo di creatività ma anche e soprattutto di cultura». Quella della Camera Letto è un’obiettivo raggiunto grazie anche all’affezione dei docenti che stanno affrontando una scuola in trasformazione. «Da un lato – spiega Ansovini – conserva la tradizione dell’istituto d’arte ma dall’altra ha acquisito le caratteristiche tipiche di un liceo, facendone una realtà che il territorio è chiamato a valorizzare».

Presente all’inaugurazione anche Romano Carancini, primo cittadino di Macerata: «Sono un sindaco fortunato perché iniziative come queste, che arrivano dal basso e si concretizzano attraverso l’armonia di una serie di attori protagonisti del territorio, mi confermano ancora una volta la grande ricchezza che abbiamo in città».

Fondamentale ai fini del progetto è stato il supporto fornito dalla Fondazione Carima. Rosaria Del Balzo Riuti, presidente della Fondazione, ha ribadito l’importanza di una formazione di tipo artistica: «Non c’è scuola migliore di quella che collega la creatività mentale al lavoro delle mani», ha detto assicurando il prosieguo dell’appoggio al Liceo Cantalamessa: «Quella con la Fondazione è una collaborazione destinata a continuare nel tempo». La presidente ha anche annunciato che la Camera Letto, dopo il periodo espositivo negli spazi della scuola verrà allestita come la Camera Pranzo all’Abbadia di Fiastra, quando questa tornerà agibile, in attesa che vengano realizzate le altre stanze progettate da Pannaggi.

La professoressa Carla Sagretti, dirigente Miur per la provincia di Macerata, si è dimostrata particolarmente fiera del Liceo Cantalamessa: «In questa scuola si coniugano perfettamente qualità particolarmente importante per la vita quotidiana e culturale dei ragazzi che la frequentano, che possono davvero considerarsi fortunati».

«È grazie a compagni di viaggio fondamentali come in questo caso la Fondazione Carima – ha ribadito la dirigente con gratitudine – se il mondo della scuola riesce a sviluppare progetti e raggiungere obiettivi come questi».

A contestualizzare il progetto messo in atto dalla scuola è stato il prof. Roberto Cresti, docente di Storia dell’arte contemporanea di Unimc, che con la sua prolusione storico-artistica ha raccontato l’importanza di Ivo Pannaggi e della sua arte. «Allestire una casa rappresenta per Pannaggi – ha spiegato agli studenti – il riversare nella quotidianità il manifesto futurista; un concretizzare le tante idee artistiche in cui l’artista era immerso. Nella mente di Pannaggi infatti, non c’è solo la realtà futurista, ma convivono una grande pluralità di avanguardie».

La Camera letto sarà visitabile tutte le mattine, in orario scolastico (dalle 9 alle 12), fino al prossimo 30 settembre.

DIARIO. La “Camera letto” di Pannaggi al Liceo Artistico di Macerata

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