Bandiere a mezz’asta in Municipio lunedì prossimo durante la celebrazione dei funerali di Montserrat Caballé, morta oggi all’età di 85 anni. Il soprano, considerata una delle voci più imporanti del XX secolo, era cittadina onoraria di Macerata. Nella seduta del 26 luglio 1982, alla presenza in aula della stessa artista, il Consiglio comunale conferì infatti al soprano la prestigiosa onorificenza e il sindaco Carlo Cingolani consegnò all’artista, a nome dei maceratesi, la chiave simbolica della città. Un gesto voluto per rafforzare i sentimenti di reciproca stima che legavano Macerata alla grande interprete spagnola e per ringraziarla della sua attività artistica e promozionale in favore dello Sferisterio.

In quell’occasione la cantante ebbe modo di esternare il suo apprezzamento per l’Arena e soprattutto per la sua acustica. “Dal mio punto di vista artistico – musicale” disse “Macerata è una città che ha molta risonanza nel mondo della musica ed è considerata la vera Salisburgo italiana. L’Arena Sferisterio oltre all’acustica, unica, ha anche il livello artistico che viene richiesto per un grande Festival Internazionale”. Parole di cordoglio, a nome dell’Amministrazione comunale e della città, sono state espresse alla famiglia dal sindaco Romano Carancini. “Con la scomparsa di Montserrat Caballè ci lascia una delle più grandi soprano della storia della lirica del Novecento” afferma il primo cittadino “Per Macerata e lo Sferisterio vuol dire perdere una delle cantanti liriche che grazie al suo immenso talento ha innalzato lo Sferisterio sul palcoscenico internazionale facendolo conoscere al mondo.
La commozione per la morte di Montserrat Caballè è ancor più profonda per il rapporto che l’artista aveva saputo costruire con la città di Macerata, un affetto mai sopito, naturale, generoso e reciproco, al punto di venire insignita della cittadinanza onoraria e entrare a far parte di una delegazione istituzionale di Macerata in visita al Comune gemello di Issy les Moulineaux, oltre a divenire fondatrice del Soroptimist di Macerata. Tanti sarebbero gli aneddoti che i maceratesi potrebbero raccontare a testimonianza di quanto Monserrant Caballè sentisse Macerata come sua propria casa, a me piace solo ricordare una delle frasi più significative che l’artista disse della nostra Città:  “noi siamo molto orgogliosi di venire in questa città ed io sono molto felice che questa città mi offre la possibilità di sentirmi a casa”.

Nel corso della sua lunga carriera la soprano è stata protagonista in novanta ruoli di opera ed ha calcato le scene in quasi 4.000 rappresentazioni. Ma non si è fermata alla lirica: il successo a livello mondiale infatti arrivò nel 1988, quando incise con Freddie Mercury l’album Barcelona, tema che diventò poi l’inno dei Giochi Olimpici del 1992.

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