Soddisfazione, consapevolezza e futuro sono le tre parole con cui, nei giorni scorsi, il sindaco Romano Carancini ha dato inizio alla conferenza stampa di presentazione del Bilancio sociale 2014 dell’Azienda pluriservizi Macerata (Apm). «Soddisfazione e consapevolezza – ha aggiunto – perchĂ© l’Apm è una delle poche societĂ  partecipate a livello regionale che svolge il proprio compito con utili che si attestano su un +13%. L’azienda – ha continuato Carancini – restituisce ai cittadini la ricchezza che riesce a costituire investendo, offrendo servizi pubblici efficienti per migliorare la qualitĂ  della vita e favorendo lo sviluppo economico del territorio».

Il sindaco di Macerata Romano Carancini, al centro, durante la presentazione del bilancio sociale
Il sindaco di Macerata Romano Carancini, al centro, durante la presentazione del bilancio sociale

Guadando al futuro, l’attività dell’Apm si svilupperà ulteriormente su alcuni temi: per quanto riguarda il campo idrico, verso un percorso di integrazione societaria con altre realtà dell’ambito; sul piano della sosta, invece, l’Apm punterà a rafforzare la propria centralità del servizio parcheggio. Inoltre, il Sindaco ha voluto sottolineare anche l’apporto dell’azienda alla crescita culturale dei Comuni e ha ricordato come, a breve, prederanno il via i lavori per la nuova sede nell’immobile dell’ex Gil, in viale don Bosco. Il bilancio sociale 2014 dell’Apm è racchiuso in un volume di 120 pagine. Si tratta di un documento che rappresenta un ulteriore passo in avanti nel rapporto di trasparenza e credibilità della società verso tutti i suoi stakeolders: gli obiettivi sono quelli di informare sui valori di riferimento non solo economici ma soprattutto etici dell’azienda.

Il presidente Francesco Pallotta ha affermato, infatti, che «l’Apm rappresenta un modello a livello nazionale», sottolineando gli sforzi verso un continuo miglioramento dal punto di vista economico e finanziario. «I numeri ci parlano di aumento di fatturato, utile e dividendi che eroghiamo ai soci in modo che possano rinvestirli in ulteriori servizi – ha continuato Pallotta -, parliamo di 6 milioni di investimenti, 50 euro circa ad abitante, e questo consente di avere servizi efficienti e di qualitĂ , oltre che con strutture solide». Al termine della conferenza, il direttore dell’Apm, Stefano Cudini, ha sintetizzato il documento, offrendo una panoramica sui suoi aspetti piĂą salienti: «Il bilancio sociale è arrivato alla V edizione ed è diventato un documento consolidato che si inserisce in una politica piĂą ampia – ha affermato -, la finalitĂ  è infatti quella di fornire massima trasparenza e informazione delle attivitĂ  che l’azienda svolge».

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