Nelle scorse settimane, Regione Marche e FedersanitĂ  Anci hanno promosso l’iniziativa “Una scelta in Comune”, progetto, al quale, in provincia di Macerata, ha aderito anche il Comune di Tolentino, per permettere a chi richiede o rinnova la carta d’identitĂ  di esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione, firmando un semplice modulo.

Introdotta con la Legge n. 25 del 26 febbraio 2010, nota come “Milleproroghe”, e dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98, l’iniziativa include nelle vigenti modalitĂ  di registrazione della propria volontĂ  anche gli uffici anagrafe dei Comuni. La procedura consente di raggiungere in modo progressivo e costante tutti i cittadini maggiorenni, invitati dall’operatore dell’ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi sottoscrivendo un apposito modulo.

332_img_img1Le espressioni registrate al Comune non sono indicate sul documento di identificazione ma trasmesse direttamente e in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti. Il colloquio tra il sistema informativo comunale e il Sistema Informativo Trapianti avviene tramite software che ha la possibilità di attivare dalla postazione dell’operatore un server remoto. Il colloquio utilizza il canale crittografato (https) e prevede una mutua autenticazione fra i due sistemi tramite un certificato digitale.

Il Sistema Informativo Trapianti viene consultato per ogni potenziale donatore in stato di accertamento di morte cerebrale dal Centro Regionale Trapianti in modalità sicura e in regime di H 24. Il Comune tolentinate ha aderito all’iniziativa il 25 gennaio: i cittadini maggiorenni e residenti a Tolentino potranno, in fase di rinnovo della propria carta d’identità, dopo aver firmato un apposito modulo, esprimere il consenso o il diniego alla donazione degli organi. Questa importante informazione, grazie all’apposito software appositamente acquistato dal Comune, sarà immediatamente inserita all’interno del sistema nazionale trapianti.

Informazioni per effettuare una scelta consapevole, potranno essere chieste ai funzionari comunali dell’Ufficio Anagrafe, appositamente istruiti e formati oppure consultando l’apposita pagina dedicata alla donazione organi e cliccabile sul sito del Comune.

Ad oggi attraverso i Comuni che si sono già collegati al sistema sono state raccolte 7184 dichiarazioni, di cui oltre l’86% positive. Per la donazione di organi le Marche sono tra le prime regioni d’Italia come donatori procurati, 30,26 per milione di popolazione (dati aggiornati al 31 dicembre 2015 – media nazionale 21,9), dato sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (31,7 pmp).

Inoltre, si sono significativamente ridotte le opposizioni alla donazione, passate da 35,5% del 2013 al 25,6% del 2014, al 16,67% (media nazionale opposizioni 31,1%), risultato ottenuto grazie ad una permanente e significativa campagna di sensibilizzazione regionale, oltre che al contributo dei Coordinatori locali donazione-trapianto che operano nei presidi dove sono presenti reparti di Rianimazione coordinati dal Centro Regionale.

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