Anche la 34a rievocazione della Mille Miglia coinvolgerà il nostro territorio. Sarà l’occasione per poter ammirare 440 splendide auto storiche, provenienti da 36 nazioni di 5 continenti. Capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957, che, ha dichiarato Giuseppe Cherubini del Comitato Organizzatore della Mille Miglia, daranno vita a una kermesse senza eguali, lungo circa 1800 chilometri di percorso, precedute dalle 100 vetture del tributo Ferrari-Mercedes, prodotte dopo il 1958.

Gli equipaggi della Mille Miglia seguite dai media di tutto il mondo, transiteranno nelle Marche venerdì 20 maggio, durante la seconda tappa Rimini-Roma. Dopo aver toccato il pesarese e l’anconetano, nelle ore centrali della giornata, da Loreto nella piazza della Madonna proseguiranno per Recanati, dov’è previsto un controllo timbro in Piazza Leopardi. «Il rombo di quei motori», ha sottolineato Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati, «è infinito, è poesia», e, pensando alla candidatura della città leopardiana a capitale italiana della cultura per il 2018, ha aggiunto: «Capitale della cultura significa essere città dello sport come della spiritualità, non solo della letteratura. Ci riteniamo molto soddisfatti del passaggio di Mille Miglia per il terzo anno successivo, di poter portare emozioni così forti per i nostri cittadini».

Dopo Loreto e Recanati, le auto attraverseranno Villa Potenza per raggiungere Macerata e il suo centro storico. Un controllo timbro in Piazza della Libertà, attorno alle mura urbiche cinque prove a cronometro intitolate alla famiglia Scarfiotti e la novità del 2016: la sosta pranzo degli equipaggi prevista ai Giardini Diaz, per la prima volta nella storia maceratese.

«Ci siamo ricandidati per l’emozione e l’entusiasmo che abbiamo visto negli occhi di adulti e piccini per questa incredibile passeggiata nella storia», ha affermato Romano Carancini, sindaco di Macerata. Quest’anno c’è uno sforzo in più: gli equipaggi faranno la sosta pranzo ai Giardini Diaz, dove si potranno nel frattempo ammirare le vetture. Il primo cittadino maceratese ha poi ringraziato Cherubini per aver esaltato il territorio di Macerata con la scelta del percorso, facendo diventare le Marche uno degli aspetti forti della Mille Miglia. In uscita dal capoluogo maceratese, alla Chiesa delle Vergini partirà una prova cronometrica che gli organizzatori hanno voluto intitolare a Roberto Gaburri.

A Macerata il passaggio della Mille Miglia “storica” si è verificato nelle prime dieci edizioni, tutte anteguerra, quando il territorio maceratese veniva interessato nel tratto di ritorno dalla capitale, con i concorrenti impegnati a scavalcare l’appennino per raggiungere poi la Romagna lungo la Via Adriatica. 

Al momento, due sono gli equipaggi maceratesi iscritti all’evento: Giuseppe Casali e June Morosini su una Alfa Romeo 1900 Sprint Cabriolet Pininfarina del 1953; Adalberto Beribè e Sandro Baldarelli su una Fiat 508 CS MM Berlinetta del 1936.

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