Nel 2015 la Guardia di Finanza si era data come obiettivo nella nostra provincia quello di «tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale».

Nella presentazione del Rapporto annuale riguardante il territorio, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Amedeo Gravina, ha sottolineato che la strategia messa in campo dal comando provinciale di Macerata ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio provinciale delle oltre 1.146 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 1.081 portate a conclusione; l’esecuzione di 41 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; e, infine, l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.

Nella relazione risulta che durante lo scorso anno sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 783mila euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 44 soggetti; inoltre, sono state individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 5 soggetti.

Nell’ambito di 6 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati alla magistratura contabile 4 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale derivanti da sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici. A seguito delle 15 indagini concluse nel 2015 per reati e altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 19 soggetti, sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 11 milioni di euro, riscontrando irregolarità che hanno portato alla denuncia di 11 soggetti.

A conclusione della presentazione del rapporto il Colonnello ha definito queste operazioni «nella media. Una provincia tipo, connotata da una imprenditorialità vivace. Non è una provincia di evasori, né integerrima».

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (22)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)