Sono 31 le idee progettuali, proposte da 220 aziende, per accedere ai 10 milioni di euro di contributi previsti dal bando Por Fesr Marche Asse 1 – Azione 3.1 “Salute e benessere” che promuove la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione nei servizi socio sanitari erogati ai cittadini.
Si è chiusa la prima fase del bando, a cui seguirà la valutazione degli esperti. Quelle ritenute idonee, verranno ammesse alla seconda fase per predisporre i progetti definitivi che andranno realizzati entro 36 mesi. Come previsto dal bando, le 220 imprese del territorio si sono raggruppate in partenariato con strutture sanitarie pubbliche e private, che svolgeranno attività di sperimentazione delle soluzioni proposte, coinvolgendo anche centri di ricerca. Complessivamente le idee progettuali proposte prevedono investimenti per 67,941 milioni e un investimento medio di 2,191 milioni ciascuna.
I 10 milioni di contributi finali verranno erogati in conto capitale per finanziare dispositivi, soluzioni e servizi innovativi, in grado di rispondere alle sfide di maggiore rilevanza sociale. «Il bando offre opportunità, nuove e concrete, per affrontare temi come l’invecchiamento della popolazione e la domanda di salute da parte di cittadini, premiando l’innovazione applicata alla tecnologia e ai servizi – ha sottolineato l’assessora alle Politiche comunitarie, Manuela Bora –, sono sfide che richiedono risorse ingenti, a fronte di disponibilità pubbliche sempre più limitate. La strada da percorrere è quella dell’innovazione che migliori le prestazioni e le adegui alle mutate esigenze di una società in evoluzione, con soluzioni compatibili e sostenibili. Attraverso i fondi Por Fesr, la Regione incentiva la ricerca di strategie innovative e il mondo imprenditoriale sta rispondendo a questa sfida con grande interesse e partecipazione».
Il bando finanzia progetti di ricerca e sperimentazione negli ambiti dei dispositivi medici, medicina personalizzata, promozione della salute, qualità dei servizi. L’obiettivo è quello di far emergere una domanda di innovazione che consenta di aprire nuovi mercati alle imprese del territorio.