Viviamo in un territorio ricco di attrattive naturali e artistiche, che ottiene crescente attenzione dai media, anche internazionali. I flussi turistici che riesce a generare, pur caratterizzati da un incoraggiante segno “+” anche in questi anni di crisi, restano ben al di sotto delle potenzialità.

Questa consapevolezza, unita alla volontà di non lasciare nulla di intentato affinché Urbisaglia sia sempre più conosciuta e apprezzata, è riecheggiata più volte nel pomeriggio di sabato 23 quando nel corso di una breve cerimonia è stato inaugurato il nuovo Ufficio turistico ospitato situato al centro di Corso Giannelli, la via principale del paese.

Poca ritualità e parole concrete, consapevoli dei problemi da affrontare.

Il primo gesto è stato la benedizione del locale da parte del parroco don Marino Mogliani, subito richiamato in parrocchia dalla Messa di orario.

Il sindaco Paolo Giubileo, tagliato il nastro protocollare, ha esordito ringraziando quanti hanno reso possibile l’opera: uffici comunali, Regione Marche, Pro Loco, Meridiana snc. Un ufficio «finalmente nel cuore del paese» a manifestare la centralità che l’amministrazione attribuisce al turismo quale via più realistica e promettente di sviluppo. «Ora – ha continuato Giubileo –, ancor più di prima, tutti devono fare la loro parte perché la vocazione turistica di un paese che ospita il più grande parco archeologico delle Marche possa esprimersi appieno, alimentando le prospettive di sviluppo e anche di reddito per l’intera comunità».

IMG_2506s
Il sindaco Paolo Giubileo, Miria Salvucci, Giuliano Ciabocco e Pier-Giuseppe Vissani

Dopo del sindaco è stata la volta di Miria Salvucci, di Meridiana snc, la società cui è affidata la gestione dei servizi turistici del paese e che cura anche l’accoglienza all’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra. Salvucci ha subito invitato a confrontarsi con la concretezza dei problemi connessi all’accoglienza dei turisti: «La strada dell’accoglienza è fatta di piccole scelte e impegni non appariscenti. Spesso sono anche poco costose ma necessitano continuità. Bagni sempre puliti, segnaletica chiara e precisa, orari e esposti e aggiornati… Come si può constatare su Tripadvisor, i turisti apprezzano il patrimonio, ma rilevano che non siamo conosciuti ed è difficile la fruizione». Una sottolineatura è stata dedicata al personale impiegato nell’accoglienza, guide turistiche plurilingue e laureati in archeologia, lamentando l’impossibilità di retribuire come meriterebbero tali professionalità correndo il rischio che possano venire attratte da realtà più generose, come già verificatosi. Salvucci ha fornito anche i “numeri” dell’accoglienza nel 2015: quasi 8.500 visitatori sottolineando soprattutto come, per quanto riguarda i turisti non appartenenti a gruppi organizzati quelli provenienti dall’estero (il 28%) superino quelli delle Marche (27%).

Il microfono è quindi passato a Giuliano Ciabocco, vicepresidente dell’Associazione dei paesi Bandiera arancione che ha riconosciuto Urbisaglia come «esempio virtuoso» di un paese che ha valorizzato la propria appartenenza al circuito delle Bandiere arancioni e che è necessario continuare a investire, in una prospettiva di lungo termine, per ottenere risultati soddisfacenti anche economicamente. Ha altresì ribadito che la scelta di far parte delle Bandiere arancioni già oggi produce un ritorno se «una recente indagine ha accertato che nelle Marche i paesi associati hanno avuto, rispetto agli altri, un +22,9% di arrivi e un +21% di presenze».

Da ultimo ha preso la parola Pier-Giuseppe Vissani, presidente del Sistema Turistico Locale “Monti Sibillini”, che ha notato come il nostro territorio debba andare incontro «non al “turista”, ma all'”ospite”, da accogliere con rispetto e cordialità». Un punto informativo dev’essere il luogo in cui riuscire a comunicare a tutti ciò che«questi ospiti ci dicono, talvolta con vero e proprio stupore, e cioè che il nostro territorio è bellissimo». Considerazione conclusiva: se si riuscirà a continuare a camminare nella direzione individuata, allora «il turismo potrà davvero diventare fonte interessante di reddito per molte attività».

Alla fine la ritualità dei discorsi si è stemperata nelle conversazioni dei capannelli raccolti davanti al buffet approntato dalla Locanda Le Logge, che è adiacente al Punto informativo.

[FAG id=11614]

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (22)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)