Un’occasione di festa, improntata, come d’uopo, sulla sobrietà ma su un’altrettanto clima di condivisone autentica nel segno di quel motto – «Esserci sempre» – attraverso cui le forze dell’ordine intendono porsi al servizio dei cittadini. Questo ha rappresentato la cerimonia svoltasi stamani, presso la caserma «Pasquale Paola» di Macerata, per celebrare il 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Dopo i festeggiamenti intercorsi ieri nella Capitale, anche la nostra Provincia ha dunque vissuto una mattinata scandita da più di un momento, curato in ogni dettaglio.

polizia-car-8A fare gli onori di casa, ovviamente, il questore di Macerata Giancarlo Pallini, affiancato da una rappresentanza, in uniforme, di appartenenti alla Polizia di Stato e di rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato. In prima fila, le massime autorità civili e militari del Maceratese: dal sindaco di Macerata, Romano Carancini, alla vice presidente della Provincia, Paola Mariani (che ha fatto le veci del presidente Antonio Pettinari, coinvolto nei giorni scorsi in un incidente stradale e attualmente ricoverato in ospedale), dal procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio al prorettore dell’Università di Macerata Marisa Borraccini, seduti accanto al comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Stefano Di Iulio, al comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Amedeo Gravina, e al comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Bordoni.

DSCN3046Ospiti nel gazebo allestito per la circostanza, anche l’ex questore di Ancona, Giorgio Iacobone, il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini e l’assessore del comune di Civitanova, Gustavo Postacchini. All’evento era presente anche Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Croce Rossa di Macerata, quale realtà da sempre vicina agli organi di vigilanza.

Una cerimonia intensa, dicevamo, apertasi con il gesto simbolico da parte del questore e del prefetto di Macerata Roberta Preziotti di una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato: la benedizione è stata impartita da monsignor Pio Pesaresi, in rappresentanza del vescovo Nazzareno Marconi.

Quindi, da parte del vice questore aggiunto, Maria Nicoletta Pascucci, la lettura, nel piazzale della caserma, dei messaggi pervenuti da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – grato, a nome del Paese, «per l’impegno del corpo di Polizia nel garantire la tutela della sicurezza e della libertà», specialmente in questa epoca minata dal terrorismo internazionale -, dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano e dal Capo della Polizia Franco Gabrielli, nominato appena un mese fa, che ha elogiato «l’onore e l’etica dei poliziotti», uniti in questa giornata speciale dal medesimo auspicio: «Viva la Polizia, viva la Repubblica, viva l’Italia».

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Il questore della Provincia di Macerata, Giancarlo Pallini, durante il suo intervento, affiancato dal vice questore aggiunto Maria Nicoletta Pascucci

Da ognuno, parole di vivo apprezzamento per l’operato svolto sul territorio, nello stile di una sinergia consapevole e costante. «Essere qui oggi vuol dire anche elogiare lo spirito di collaborazione con tutte le forze dell’ordine e con la Polizia in particolare, per la loro valente e insostituibile attività – ha affermato il prefetto Preziotti -, senza dimenticare che siamo organi di uno stesso soggetto, lo Stato, da servire con impegno».

Quindi, l’intervento di Giancarlo Pallini, che, nell’incipit del suo discorso, non ha voluto mancare di omaggiare la figura di don Pietro Parisse, venuto a mancare improvvisamente domenica scorsa e vicino alla Polizia di Stato come aiuto cappellano a Macerata. «Lo slogan che lega tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato in Italia e all’estero – ha esordito il Questore – anche quest’anno è “Esserci Sempre”. Una frase non staccata dagli altri, utilizzata in un senso ideale di continuità che ha un unico obiettivo: quello di garantire sicurezza, stando “insieme tra” la gente, per condividerne le difficoltà, le preoccupazioni, le angosce quando subisce un atto di violenza, anche se non necessariamente fisica. Si tratta di un tema unico da coniugare con le diverse realtà: Macerata è necessariamente collegata agli eventi che interessano l’Italia e l’Europa. La provincia nella quale ho il privilegio di operare, infatti, non può non vivere le difficoltà di questa epoca e il capo della Polizia locale ha il dovere di porsi alla testa di questo complesso sistema nel quale ognuno, nel proprio ruolo e con la propria responsabilità, contribuisce a costruire una società migliore».

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Un momento della cerimonia presso la caserma «P. Paola» di Macerata

Nel corso dell’intervento, più di un riferimento anche alle statistiche e ai soddisfacenti risultati relativi all’attività svolta dalla Polizia (Questura, Commissariato di Civitanova Marche, Polizia Stradale, Polizia Postale e Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale) nella provincia maceratese dal 1° maggio 2015 al 30 aprile di quest’anno. Da sottolineare, l’attività di prevenzione – circa 7300 gli equipaggi automontati, oltre un milione e 380mila i chilometri percorsi dagli autoveicoli in dotazione – tramite il 113, con il controllo del territorio e degli esercizi pubblici. Cifre interessanti anche per la lotta contro il traffico degli stupefacenti, nonchè un riferimento, più che mai attuale, ai reati legati alla violenza sulle donne, così come al delicato contesto dell’immigrazione. Stando ai dati rilasciati dalla Questura, sono 34028 i cittadini stranieri non comunitari soggiornanti in provincia. Nel corso dell’anno, inoltre, sono stati intimati a lasciare il territorio dello Stato 61 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno dei cittadini stranieri; 35 gli accompagnamenti eseguiti.

FullSizeRender-1Di notevole rilevanza anche l’espulsione operata per motivi di «sicurezza nazionale» nei confronti di due cittadini pakistani di cui uno naturalizzato italiano. Identificati, poi, 1042 cittadini stranieri, 417 dei quali provenienti dagli sbarchi sulle coste italiane e 627 «extra sbarchi». Attento anche l’operato da parte della Polizia stradale – 16578 le violazioni accertate su strada; 344 le patenti di guida ritirate immediatamente a conducenti responsabili di gravi violazioni; 354 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica o per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti – e da quella Postale e delle comunicazioni, assieme alla Scientifica e alla cosiddetta Polizia di prossimità, tramite gli incontri effettuati da personale della Questura di Macerata con gli studenti di scuole di primo e secondo grado della provincia improntati sul tema della «Educazione alla Legalità».

«La sicurezza, per essere davvero tale, non può essere solo misurata osservando l’andamento degli indici della delittuosità. Il nostro compito è liberare il singolo dalla paura: finché ci sarà una sola persona in difficoltà avremo ancora molto da lavorare» ha aggiunto infine Pallini, avvalendosi di una incisiva citazione del sociologo Zygmunt Bauman, tratta da «Il demone della paura» («quando la dimensione ordinaria della vita quotidiana è investita da una qualsiasi forma di sopraffazione in pregiudizio di un soggetto più debole, scatta una naturale immedesimazione, il timore di vivere lo stesso problema: in una parola non ci si sente più sicuri») ed esprimendo un personale ringraziamento all’organico presente e a quello impegnato nell’attività ordinaria nonostante l’eccezionalità della giornata, citando, tra le priorità della Questura, anche la dimensione della comunicazione e «la cura dei rapporti con la stampa».

Foto di gruppo per il personale distintosi nel decorso anno
Foto di gruppo per il personale distintosi nel decorso anno

Prima della conclusione della cerimonia, terminata con un buffet, la consegna degli attestati di encomio e di lode al personale della Polizia di Stato (di seguito, l’elenco completo con relative motivazioni) che si è distinto in operazioni di particolare rilievo, nel segno di un’appartenenza e di un “esserci sempre” capace di tradursi da parole a fatti concreti.

ENCOMIO concesso al
Sov. Gianluca Romagnoli
Ass.Capo Emanuele Balzi
Ass.Capo Giuseppina Pinna

Evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo prendevano parte ad accurate indagini di polizia giudiziaria, che consentivano di assicurare alla giustizia tre malviventi, ritenuti responsabili di detenzione, al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti – Potenza Picena 14 maggio 2013.

ENCOMIO concesso al
Sov. Capo Francesco Greco
Vice Sov. Eno Scagnetti

In servizio presso la Squadra Mobile, evidenziando spiccate capacità professionali, svolgevano un’articolata indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di tre persone per i reati inerenti agli stupefacenti – Macerata 20 gennaio 2014.

ENCOMIO concesso al
Sov. Ferdinando Andrielli
Ass.Capo Lorenzo Di Paolo

In servizio presso il Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, evidenziando spiccate capacità professionale, espletavano un’attività investigativa che si concludeva con l’arresto di quattro cittadini italiani responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – Civitanova Marche 23 febbraio 2014.

ENCOMIO concesso all’
Ass. Capo Roberto Gala

In servizio presso il Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, evidenziando spiccate capacità professionale, svolgeva un delicato intervento di polizia giudiziaria, culminato nell’arresto di un soggetto responsabile del reato di tentato omicidio – Civitanova Marche 13 gennaio 2014.

ENCOMIO concesso al
Sost. Comm. Angelo Antonio Angelini

Evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo, coordinava accurate indagini di polizia giudiziaria, che consentivano di assicurare alla giustizia un cittadino straniero, resosi responsabile di rapina aggravata, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale – Civitanova Marche 13 giugno 2013.

LODE concessa all’
Isp. Sup. Rosano Re
Isp. Capo Maurizio Menchi (in quiescenza)
Ass. Capo Piergiovanni Francioni
Ass. Capo Lorenzo Prosperi
(in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Macerata)

Per il lodevole impegno profuso in un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con la denuncia in stato di libertà di due persone responsabili di aver fraudolentemente alterato il cronotachigrafo dell’autoarticolato sul quale viaggiavano – Civitanova Marche 16 settembre 2014.

LODE concessa all’
Ass. Capo Giacomo Alocco
Ass. Capo Luca Torretti
(in servizio presso il distaccamento della Polizia Stradale di Civitanova Marche)

Con impegno e senso del dovere portavano a termine un intervento di soccorso pubblico che ha permesso di salvare la vita ad un giovane polacco che voleva gettarsi sui binari di un treno – Civitanova Marche 14 febbraio 2014.

LODE concessa al
V.Q.A. D.ssa Maria Nicoletta Pascucci
Isp. Capo Ermanno Compagnoni
Sov.Capo Claudio Tarulli (in servizio presso la Sezione Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Macerata)
Vice Sov. Maurizio Luciani
Ass. Capo Marco Pantana
Ass.Capo Mario Rocci

Per le capacità professionali dimostrate nello svolgere un’indagine di polizia giudiziaria che consentiva d’individuare i responsabili di atti discriminatori.

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