Grandi numeri e alcune novità hanno contraddistinto l’edizione 2016 della Stramacerata (leggi qui l’articolo di presentazione), con un’affluenza di circa mille partecipanti. Emmausonline ha intervistato il presidente del’Us Acli Macerata, Ulisse Gentilozzi, a margine dell’appuntamento sportivo svoltosi domenica 29 maggio.

Presidente Gentilozzi, può dirsi soddisfatto dell’esito della manifestazione?
Al momento della chiusura delle iscrizioni i numeri non erano molto soddisfacenti, in quanto, rispetto agli anni precedenti, molto più bassi. Invece, domenica mattina si è verificato un vero e proprio un boom di partecipanti, passando così ai circa mille iscritti. L’Us Acli è un Ente di promozione e sportiva e, in tal senso, vogliamo promuovere lo sport sia per chi vuol correre sotto l’egida della Fidal (circa 300 iscritti), sia i cosiddetti tracciati “non competitivi”.

Ulisse Gentilozzi nella sede di viale Don Bosco a Macerata
Ulisse Gentilozzi nella sede di Macerata

Quali novità e conferme hanno contraddistinto l’edizione 2016 della Stramacerata?
Da citare, sicuramente, la Corsa delle sette chiese, grazie all’aiuto offerto don Gianluca Merlini, e la passeggiata di 12 chilometri, in collaborazione con il Csi. Inoltre, non possiamo dimenticare il Nordic Walking: a Macerata esistono tre associazioni, Macerata Nordic Walking, Macerata Nordic Walking Green, e la terza iscritta all’Avis. Oltre a loro hanno partecipato anche gruppi da Civitanova Marche e da Ancona, per un totale di circa 150 atleti, tra uomini e donne di tutte le età. Essendo anche un’Associazione di ispirazione cristiana, infatti, con queste iniziative vogliamo fare in modo che la gente si ritrovi insieme. In tal senso, vorrei sottolineare l’impegno di Alfredo Antolini, il quale è riuscito a realizzare ancora una volta a Macerata la Stracanina con circa 80 cani e i loro padroni. Non dimentichiamo poi la Baby Running, ovvero le mamme che hanno corso la Stramacerata con la carrozzina o con i loro bambini in braccio.

Quali “passi” deve compiere chi volesse aderire all’Us Acli?
Per far parte dell’Us Acli occorre compilare una domanda di ammissione e portare, per chi vuole svolgere un’attività amatoriale, il certificato del medico di famiglia. Chi invece volesse impegnarsi nell’attività agonistica può farlo con la stessa tessera Us Acli e, è consigliato, anche con quella della Fidal, in modo da essere coperti, da un punto di vista assicurativo, per tutte le gare.

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