«Una bella manifestazione che rende l’Europa parte attiva della nostra vita comunitaria». Così il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli all’avvio degli Youth Games, i Giochi della Macroregione Adriatico-Ionica. «I giochi sono un evento sportivo capace di favorire l’integrazione europea, non solo un momento agonistico, ma soprattutto un’occasione di crescita, di scambio e amicizia fondata sui valori dello sport, nel rispetto reciproco e nella solidarietà – ha aggiunto -, in un momento difficile come quello che sta attraversando l’Europa, di paure e insicurezza, creare un ponte fra culture attraverso la competizione sportiva è la risposta per guardare con ottimismo ad un futuro migliore e alle opportunità che eventi come questo offrono alla nostra comunità».
Organizzato dall’Amministrazione comunale dorica e realizzato con il supporto della Regione Marche (con la collaborazione del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Coni, Autorità Portuale di Ancona, Camera di Commercio, Marina Militare, Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica, Aiccre e Rete Città Sane), l’evento vedrà la partecipazione di centinaia di giovani atleti provenienti dagli otto Paesi della Macroregione (Italia, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia e Slovenia).
Varie anche le delegazioni delle regioni italiane: Abruzzo, Puglia, Umbria, Molise, Emilia Romagna, con un totale di circa 60 giovani, cui si aggiungono 154 atleti anconetani e dieci cestiste di Civitanova Marche. Ci saranno poi molti gli studenti degli istituti scolastici superiori di Ancona coinvolti nelle tre giornate di sport ed eventi come animatori, interpreti, cronisti e altro ancora, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale delle Marche. Tre campioni del mondo dorici saranno testimonial di questa seconda edizione: Alberto Rossi (vela), Giorgia Speciale (windsurf) e Gianmarco Tamberi (atletica).