Appignano si prepara a rivivere il fascino della storia alla riscoperta di antichi valori umani, ritornando indietro nel tempo al 1812, nello spettacolo teatrale itinerante con cena a tema intitolato “La notte del Brigante”. Il prossimo fine settimana dall’8 al 10 luglio, piazza Umberto I e le vie del centro storico faranno da palcoscenico naturale per narrare la vicenda di Pietro Masi, soprannominato Bellente, figura ormai ben radicata nella storia culturale della provincia maceratese e del territorio di Appignano.

Lo spettacolo itinerante presenta piccoli spaccati della sua storia di adolescente, giovane e poi brigante. Accanto a Pietro Masi prendono vita le figure della sua famiglia, gli amici, le donne e i compagni briganti che lo accompagnano e lo raccontano fino al tragico epilogo della sua esistenza. Le vicende si svolgono durante l’annessione del territorio marchigiano al Regno d’Italia, che avviene nel 1808. Durante il periodo in questione, in questo territorio si verifica una rapida opera di laicizzazione da parte del governo di Napoleone, con il risultato di disorientare la popolazione da sempre fedele alla Chiesa.

L’unica forma di ribellione conosciuta è quella della diserzione e del brigantaggio: ed è questa la strada percorsa da Pietro insieme ad altri amici, che va a costituire una milizia autonoma ribelle allo Stato napoleonico. Il gruppo mise a segno colpi e azioni di disturbo per diversi anni nella zona di confine tra le attuali provincie di Macerata e Ancona, fino al tragico epilogo in quella notte di dicembre del 1812.

_MG_9212«Si presenta – scrive in una nota il sindaco Osvaldo Messi – con una nuova narrazione, che ci porterà indietro nel tempo esattamente nell’Appignano del 1812, quando miseria, povertà e semplicità non annichilivano gli animi, ma incendiavano le passioni, i sentimenti come l’amore, l’amicizia e la fratellanza, sentimenti tipici di un epoca che esaltava il fervore per la patria libera, l’irrazionalità, la libertà, gli ideali tipici e sentimenti del pensare romantico. Alcune vie del centro storico faranno da cornice ad una suggestiva rappresentazione dove verranno narrati i vari episodi del Bellente, tutto ciò per valorizzare il nostro piccolo, ma vivace territorio appignanese».

Il progetto nasce dalla collaborazione della Teatro Service soc. coop. con il comune di Appignano, la ProLoco, che ha curato l’allestimento e la cena finale, e con la Giovane Agorà.

L’adattamento e l’ideazione del progetto sono a cura di Lucia De Luca e Leonardo Gasparri.

Per informazioni è possibile telefonare alla Proloco: 0733 57212  – 3391102650

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Ascolta l’intervista concessa a Radio Nuova Macerata
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