Nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Comune di Macerata, è stato presentato il progetto «Libri in testa», promosso dalla CNA della provincia di Macerata.

A spiegare l’origine dell’iniziativa è stata la referente del progetto Federica Carosi, funzionaria CNA. «Il mondo dell’estetica e dell’acconciatura – ha affermato – sta cambiando profondamente e non è più l’artigianato di servizio di qualche anno fa; ormai, il concetto di “benessere” fa riferimento ad uno stato generale della persona, a 360 gradi, che riguarda sì l’aspetto esteriore, ma anche quello interiore». Per questo, la CNA propone alle imprese di allestire spazi di dimensione ridotta che contengano libri e costituiscano un’alternativa alle tradizionali riviste sfogliate nelle sale d’attesa dei saloni di bellezza. I clienti e le clienti avrebbero così la possibilità di leggere o, persino, portare a casa e restituire poi successivamente i libri raccolti in quelle che sarebbero «piccole biblioteche». L’unico vero impegno richiesto alle aziende è quello di procurarsi i volumi, anche attraverso la collaborazione degli amici o della clientela. La CNA fornirà una vetrofania agli esercizi coinvolti e un segnalibro ai clienti-lettori, entrambi con il logo creato da una studentessa della Poliarte di Ancona.

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Un momento di presentazione del progetto. Da sinistra: Loretta Genangeli, Federica Carosi, Daniela Medei, Stefania Monteverde e Giorgio Ligliani

L’iniziativa è nata grazie a un’idea della CNA di Ancona e ha assunto una dimensione regionale. In provincia di Macerata, infatti, 9 sono le imprese che hanno già accolto la proposta: oltre al capoluogo, figurano i comuni di Porto Recanati, Civitanova Marche e Cingoli.

Il presidente provinciale della CNA Giorgio Ligliani si è dichiarato entusiasta del progetto: «Mi piace porre l’accento sull’intraprendenza delle imprese aderenti e sul segnale di ottimismo che tale iniziativa esprime».

«Libri in testa» gode del patrocinio dell’amministrazione comunale, per la quale è intervenuta l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, ricordando che Macerata è impegnata in numerose iniziative finalizzate alla promozione della lettura e dei libri, tra cui spicca il progetto «Nati per leggere», premiato al Salone del Libro di Torino, la cui idea di fondo è la stessa che anima la proposta della CNA. «Lo spazio naturale del libro – ha affermato Monteverde – è la biblioteca, ma la biblioteca può essere in ogni spazio». Da ciò, l’auspicio di un incremento dell’integrazione tra gli interventi del Comune e “Libri in testa”.

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Presenti alla conferenza stampa anche Daniela Medei e Loretta Genangeli, rappresentanti delle imprese artigiane aderenti al progetto. Quest’ultima ha parlato della sua scelta di abbracciare l’iniziativa: «Mi è sembrato interessante offrire un’opportunità in più alle clienti del mio salone di acconciatura. Le loro reazioni sono state molto positive, anche per quanto riguarda l’idea di contribuire alla formazione del nucleo di volumi». Daniela Medei, invece, oltre ad essere proprietaria di un salone di bellezza, è presidente del settore «Benessere e Sanità» di CNA Macerata: «Sono convinta dell’importanza della lettura, sin dall’infanzia; del resto, nel mio salone ho sempre cercato di accogliere i bambini delle clienti, mettendo a loro disposizione libri di vario genere e constatando come essi ne traggano, al di là dell’utilità culturale, un benessere mentale».

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