Nonostante la delicata situazione che il nostro territorio maceratese sta vivendo a causa del sisma, a Recanati prende via questo week end una nuova ricca e curiosa stagione di prosa, danza, musical e musica ospitata, come da tradizione, nella suggestiva cornice del il pubblico del Teatro Persiani. Il cartellone 2016-17, in programma da ottobre ad aprile, nato dalla rinnovata collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Amat, offre otto titoli per nove serate di spettacolo, di cui sette in abbonamento con due appuntamenti extra curati da Musicultura.

«Si tratta di un’occasione unica per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Francesco Fiordomo in conferenza stampa -, considerando che arrivano spettatori anche dalle zone limitrofe e che gli incassi aumentano ogni anno». Ad affiancarlo, l’assessore alle Culture Rita Soccio che, oltre a citare le soluzioni “bonus” messe in atto dal Comune per avvicinare anche i più giovani alla cultura scenica (perchè «a Recanati non si può non iniziare l’educazione al teatro fin da piccoli»), ha evidenziato la novità di quest’anno legata all’ambito lirica con il «Gigli Opera Festival» (leggi Qui il servizio).

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Protagonista dell’inaugurazione dell’originale proposta recanatese è Luca Zingaretti, atteso per oggi, sabato 29, e domani 30 ottobre. L’apprezzato attore salirà stasera sul palco dello scrigno ritornato da diversi anni all’antico splendore con «The pride», un testo enigmatico di Alexi Kaye Campbell costruito magnificamente con un’alternanza tra due storie distinte e separate che si svolgono in periodi di tempo distinti, il 1958 e il 2008, e che esplora temi come il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono e solleva interrogativi sulla vita contemporanea con la consapevolezza che solo lo spettatore può rispondere concretamente.

Luca Zingaretti
Luca Zingaretti

Diretti da Michele Placido, due attori molto amati della scena italiana, Ambra Angiolini e Francesco Scianna, andranno invece in scena, con Francesco Biscione, il 9 novembre con «Tradimenti», una delle opere più note del Premio Nobel Harold Pinter. Robert ed Emma sono apparentemente una coppia felicemente sposata, hanno successo nei loro rispettivi lavori e sono buoni amici di Jerry e sua moglie Judith. A una festa Jerry confessa ad Emma di amarla e lei ricambia lo stesso sentimento. Ma Robert il più perspicace, il più arguto, il più scaltro dei tre personaggi si accorge dell’infedeltà di sua moglie.

La Brilli in scena
La Brilli in scena

Il 6 dicembre, poi, il «Persiani» attende Nancy Brilli e una nutrita compagnia di attori con «La bisbetica domata», un classico senza tempo, ineguagliato capolavoro di William Shakespeare che una rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte ne fanno un evento da non perdere. Attraverso il gioco metateatrale, la chiave registica di Cristina Pezzoli sostituisce allo Sly di Shakespeare tutta la compagnia facendola diventare il gruppo di attori che mette in scena l’opera: tutta la vicenda è arricchita da una verve comica, ricca di colpi di scena e che, col sorriso, porta a riflettere sui rapporti uomo-donna.

Spazio quindi al musical, il 21 gennaio, con «Tutti insieme appassionatamente», messo in scena dalla Compagnia dell’Alba con regia e coreografie di Fabrizio Angelini, un evento teatrale tra i più famosi e longevi della storia del teatro musicale che ha visto importanti edizioni in tutto il mondo con una storia senza tempo, dal fascino un po’ retrò, con la capacità di provocare forti emozioni ispirata al libro autobiografico «The Trapp family singers», di Maria Von Trapp (cantante e scrittrice austriaca del 1900), protagonista al cinema del film con Julie Andrews dalle melodie indimenticabili.

Sabato 11 febbraio la stagione prosegue con «Arlecchino servitore di due padroni», nella rilettura proposta da Carlo Boso. «Nell’affrontare questa nuova edizione dell’Arlecchino servitore di due padroni – afferma il regista – ho tenuto conto di tre fattori: il primo rispettare la forma drammaturgica utilizzata da Carlo Goldoni, il secondo riattualizzare l’opera inscrivendo l’azione drammatica in un’epoca più contemporanea, terzo far sì che il ruolo del protagonista sia sostenuto da David Anzalone, un attore caratterizzato da particolari capacità motorie».

Sabato 11 marzo, inoltre, spazio alla danza con «Evolution Dance Theater», una fusione innovativa ed emozionante di danza, arte, acrobazia, magia e illusione in scena con Night garden coreografie di Anthony Heinl che trasportano lo spettatore in un regno magico, alla scoperta di cosa accade sotto la luce della luna quando il mondo si riposa e si avvia al sogno.

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Ad arricchire lo scenario del teatro, infine, le serate curate da Musicultura. Il 18 novembre Tacabanca! presenta «Scalinatella» la canzone napoletana dalla villanella al rock blues di Piero Cesanelli con Ensamble musicale La Compagnia, mentre sabato 1° aprile il palco del Persiani si “accenderà” per il Concerto dei finalisti di Musicultura 2017 in anteprima nazionale.

A ribadire dunque che, come sottolineato in citazione da Gilberto Santini, direttore artistico Amat, il «teatro è quel luogo dove non c’è nulla ma tutto può succedere di tutto». Con l’augurio che in quello di Recanati si condividano, soprattutto, le «emozioni, nell’attualità del nostro vivere».

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