“Nuovi percorsi tra agricoltura, ambiente e turismo”, è un tema centrale nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e della salvaguardia della salubrità del territorio in cui si vive, quello affrontato ieri a Montecassiano nell’incontro organizzato dall’amministrazione comunale insignita quest’anno del prestigioso riconoscimento delle “Spighe Verdi”.

Nell’Aula Magna di Palazzo dei Priori si è svolta una tavola rotonda per avviare un confronto aperto sulle dinamiche territoriali da adottare per costruire, in modo integrato, un cammino che consenta di creare un percorso che comprende il turismo, l’ambiente e l’agricoltura.

Al workshop, aperto dal saluto del sindaco Leonardo Catena, hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni, il presidente Fee Italia (Foundation for environmental education) Claudio Mazza, l’ex rettore Unicam Flavio Corradini, il presidente Cia Marche Mirella Gattari, l’agronomo Marco Ciucciovè e l’imprenditore vitivinicolo Mario Basilissi. Presenti anche il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci, e la vice sindaco Debora Brugnola e il consigliere comunale di Matelica Filippo Mosciatti.

Montecassiano, quest’anno, è stata insignita del riconoscimento “Spighe verdi”, per lo sviluppo rurale sostenibile sviluppato da Fee Italia e Confagricoltura. La bandiera (che ha come omologo la bandiera blu concessa a determinate località turistiche balneari) viene accordata ai comuni rurali meritevoli che valorizzano e investono sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali. Nel programma “Spighe Verdi” è centrale il ruolo che l’agricoltura svolge nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e nella produzione di alimenti di qualità.

«È stata – ha commentato il sindaco Leonardo Catena – una bella occasione per confrontarsi con degli autorevoli ospiti su una progettualità per il nostro territorio volta ad individuare nuovi percorsi per uno sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente, teso a valorizzare l’agricoltura coniugata con la promozione turistica. Se le istituzioni saranno capaci di coinvolgere cittadini, associazioni e imprese in un progetto condiviso si apriranno nuove opportunità per il nostro territorio provinciale e regionale. Il marchio delle Spighe Verdi è per noi un riconoscimento importantissimo che ci spinge a cercare di migliorare passo dopo passo. Per farlo è necessario che tutti si sentano coinvolti in questo percorso».

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