Dall’America a Cuba, fino all’India, alla Cina e al Sudan: alla sfida del concorso di Biumor 2017 hanno risposto centinaia di artisti da oltre 40 nazioni, per un totale di 608 opere. «La Biennale è l’evento più internazionale della Regione Marche. Le mostre che saranno aperte al pubblico fino al 28 gennaio sono una chiara manifestazione di libertà e indipendenza dell’arte – ha dichiarato Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino- Di grande attrattiva non solo turistica, ma soprattutto culturale».

A essere esposte le opere dei vincitori di questa edizione. Si tratta dell’ucraino Konstantin Kazanchev che ha convinto i giurati con la sua opera. Un’opera, come si legge dal verbale, che è stata selezionata “per la pregnanza al tema e cioè la declinazione dell’onestà in termini di autocoscienza”. Ad aggiudicarsi il secondo premio è stato invece un artista cubano, Ramiro Zardoya Sanchez che ha presentato un’opera “Senza Titolo”, in cui ha proposto un’interpretazione introspettiva e poetica dell’onestà. Terzo premio al romeno Ignat Mihai.

«La Biennale 2017 ha centrato l’obiettivo – ha dichiarato Alessia Pupo, assessore alla cultura – con il tema “Onestà! Onestà!”, la parola d’ordine dell’Italia politica di oggi, con il concorso è divenuta la metafora di un mondo che si considera superiore rispetto a quello sporco e ripugnante di tutti gli altri. Lo specchio di un moralismo giustizialista che prescinde dalla competenza e dalla capacità di essere un buon amministratore».

Torna, con il “Premio Luigi Mari”, l’arte della caricatura: i personaggi bersaglio dell’irriverenza dei caricaturisti in concorso con nuove e vecchie icone della musica, della religione e della politica internazionale. Un carnet estremamente variegato: dal calciatore Zlatan Ibrahimovic al genio tecnologico di Steve Jobs, fino alla politica birmana Aung San Suu Kyi. Un disegno, spesso semplice ed essenziale, che storpia l’immagine della persona rappresentata, caricandone (da qui il termine) quei tratti caratteristici della fisionomia, quel particolare esagerato che ha già in sé un contenuto sarcastico. Al centro il vincitore di questa edizione: Alfredo Sanz con la sua grottesca e affascinante interpretazione di “Kim Jong-Un”, premiato anche per una riconoscibilità di carattere non fisiognomico. “un vero capolavoro dell’arte caricaturale”, conclude Evio Hermas Ercoli, direttore artistico di Biumor.

Alfred Sanz si è aggiudicato il premio Luigi Mari per la Caricatura

Maggiori info su www.biennaleumorismo.it

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