L’appuntamento è per il prossimo 24 febbraio, con inizio alle 10, alla sala spettacoli del Politeama. E’ previsto l’arrivo di molti rotariani provenienti non solo dal maceratese e dalle Marche, ma anche dalle regioni Abruzzo, Umbria e Molise. Diversi saranno i relatori. Oltre al governatore del Distretto 2090, Valerio Borzacchini, interverranno Efisio Puxeddu dell’Università di Perugia, su “Fisiologia tiroidea”; Augusto Taccaliti dell’Università di Ancona su “Carenza iodica dall’età neonata alla pediatrica”; Giorgio Napolitano dell’Università di Chieti su “Carenza iodica nell’adulto”; Maurizio Gasperi dell’Università del Molise su “Lo iodio nella donna in gravidanza”; Antonella Olivieri dell’Istituto superiore di Sanità per illustrare i dati della carenza iodica in Italia e nelle quattro regioni del Distretto 2090; Stefano Gobbi, medico di medicina generale, presidente del Rotary di Tolentino e responsabile del progetto per spiegare come è nato e dove è stato attuato il progetto.

Il “Tirotary” è stato avviato nel 2009 nelle scuole superiori della città di Tolentino ed attuato negli anni successivi anche nelle medie di San Severino Marche, Treia, Tolentino, Caldarola, Pollenza, Loro Piceno, Urbisaglia, Mogliano, Petriolo, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano. Il progetto recentemente è stato proposto nuovamente nella scuola media di Tolentino. L’ultimo screening alla tiroide del club tolentinate ha così interessato gli studenti dell’Istituto comprensivo “Lucatelli” ed ha coinvolto in totale 249 ragazzi, 143 maschi e 106 femmine.

Con il progetto si è data la possibilità, per alcuni giorni durante le ore di lezione, ai ragazzi interessati di sottoporsi ad una anamnesi, una visita ed una ecografia della tiroide, avvalendosi della preziosa collaborazione di un’equipe diretta dal rotariano Gobbi e composta dai sanitari Annibale Francioni, Maurizio Lucarelli e Pietro Cruciani, nonché della partecipazione dei volontari della Croce Rossa Italiana. E quattro sono i noduli rilevati tra gli ultimi 249 ragazzi visitati, su 3 maschi ed una femmina, l’1.5% del totale degli studenti sottoposti allo screening.

Le tiroiditi ad ecostruttura disomogenea sono risultate pari al 12.5%, quindi interessano 33 studenti di cui 20 maschi e 13 femmine, mentre quelle normali l’86%, 212 ragazzi, 120 maschi e 92 femmine. A breve lo screening alla tiroide interesserà gli studenti dell’Istituto comprensivo “Don Bosco” di Tolentino. Il “Tirotary” è stato attuato anche dal Rotary di Porto San Giorgio, da quelli di Osimo, Montegranaro e Loreto.

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