Solidarietà da parte della Cisl Macerata al Gus, dopo che la vetrina della sede di piazza Mazzini, a Macerata, è stata presa a mattonate alle tre del pomeriggio, in pieno orario di lavoro. «Un gesto che si alimenta delle falsità, insinuazioni e calunnie di questi mesi e che trova protezione e silenzi accordanti nei troppi “se” e nei troppi “ma” – afferma il Gus in una nota -; un’azione violenta contro chi si occupa di accoglienza e integrazione ed è da mesi sotto il mirino di chi soffia sul fuoco per ottenere un facile tornaconto elettorale, qualche decimale di share e dei click sui social network». In precedenza era giunta la solidarietà anche dell’Anpi.
«Nell’esprimere piena solidarietà al Gruppo Umano Solidarietà per l’attacco subito presso la propria sede di Macerata – scrive Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata – condanniamo fermamente l’accaduto».
Per la Spinaci «siamo di fronte a un atto di violenza ingiustificabile, incompatibile con la cultura democratica del Paese e della nostra città. Un atto di intimidazione contro un’associazione impegnata in quell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo che rappresenta per l’Italia un dovere costituzionale, oltre che un dovere morale e sociale di solidarietà per l’Europa intera».
E ancora: «esprimiamo profonda preoccupazione per il clima avvelenato di tensione e scontro sociale che questo atto testimonia e che rischia di aggravare. Un clima già alimentato, purtroppo, da un confronto politico spesso poco responsabile, caratterizzato da un’inaccettabile violenza verbale e dal deplorevole ricorso agli attacchi personali. Siamo fermamente convinti che di fronte al rischio di ulteriori esasperazioni sia necessario rafforzare il dialogo e la coesione sociale per accompagnare tutta la comunità cittadina a ritessere le fila, riflettendo insieme, oltre retoriche e stereotipi, su accoglienza e integrazione, sul contrasto della violenza e sui rischi di disgregazione sociale indotti dalle spirali dell’odio».