Per affrontare l’emergenza maltempo che sta attraversando la Regione Marche dalla fine della scorsa settimana, la Protezione civile regionale è al lavoro H24 nelle attività di previsione, monitoraggio e intervento sin dalla prima fase di preallarme, attivata dalla mezzanotte del 23 febbraio, anche attraverso le convocazioni del centro operativo regionale (Cor). Sono rimaste aperte, e lo sono tuttora, le sale operative integrate di tutte le province delle Marche. La Sala operativa unificata permanente (Soup) opera in sinergia con tutte le Prefetture, che hanno attivato i COV (Comitati Operativi viabilità), le Province e le altre componenti del sistema (Comuni, Vigili del fuoco, Anas, Capitaneria di porto, Ferrovie, sanità, forze dell’ordine).

Al momento risultano attivati in tutta la Regione 112 Centri operativi comunali (Coc). A partire dalla dichiarazione della fase di preallarme, secondo quanto stabilito dai nuovi indirizzi emanati nel 2016 e nel 2017 sul rischio idrogeologico, le sale operative provinciali sono rimaste aperte H24. L’attività di previsione, prevenzione e di allertamento della Protezione Civile ha trovato risposta nel prezioso lavoro di tutti gli enti coinvolti, che si è concretato in una tempestiva attivazione e applicazione delle diverse pianificazioni su tutto il territorio regionale (Comuni, Province, Prefetture, Anas, Autostrade, Ferrovie dello stato, Enel, strutture sanitarie).

Ciò ha permesso a tutti gli enti e alle strutture del sistema regionale di protezione civile, ai vari livelli, di poter fronteggiare fino a questo momento la situazione con efficienza e senza rilevanti criticità, con un utilizzo razionale e ottimale dei mezzi previsti da ciascun piano neve, senza dover ricorrere a risorse straordinarie. Al personale della Protezione civile e al personale degli altri enti impegnato in questi giorni, si sono aggiunti circa 1000 volontari, di supporto in turno H24 presso i Coc e le Soi attivate, con compiti di assistenza alla popolazione nei Comuni, assistenza nelle aree stoccaggio dei mezzi pesanti interessati dalle ordinanze di chiusura del traffico emesse dalle prefetture, presidio del territorio.

In particolare l’attività di pianificazione si è concentrata sugli aspetti potenzialmente più critici, come la viabilità e la gestione delle emergenza sanitarie.

Nei casi di estrema urgenza per la garanzia della continuità assistenziale o per necessità di trasporto in emergenza, le strutture sanitarie possono rivolgersi alle Sale Operative Integrate (SOI) provinciali di Pesaro, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno ed alla Sala Operativa Unificata di Protezione Civile (SOUP) per la Provincia di Ancona. Alle stesse strutture sanitarie è stato richiesto di garantire, con i rispettivi piani neve, le scorte di gasolio, idriche e la pulizia della viabilità interna, oltre che la copertura delle turnazioni, avvalendosi anche della modalità di guardia attiva (medici reperibili in servizio all’interno della struttura).

Per le emergenze i cittadini possono rivolgersi ai Comuni di appartenenza o ai normali numeri dedicati al soccorso in relazione al tipo di criticità. Aggiornamenti sui bollettini, criticità e fasi di allertamento sono disponibili all’indirizzo web: www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile.

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