Da sabato 28 aprile tutte le gare in contemporanea alle 18. Siamo agli sgoccioli del girone B, il finale di regular season si preannuncia tutto da vivere con 1 solo punto a dividere la capolista Medea Macerata e la Sa. Ma. Portomaggiore.

Si ritorna alla Marpel Arena per sfidare la La Nef Osimo nella penultima gara del girone di ritorno. Un derby che la Medea non vuole prendere sotto gamba, ma neanche affrontare con eccessivi patemi dopo la sconfitta al tie-break di Forlì.

«Dobbiamo stare tranquilli perché finora abbiamo dimostrato la nostra forza – ha spiegato il direttore sportivo Riccardo Modica – A Forlì abbiamo perso 3-2, ma quella è solo una partita di un campionato, dove tra l’altro abbiamo incontrato una squadra che, a detta di tutti, ha fatto una grandissima partita. Per quanto mi riguarda, contro Osimo la Medea dovrà essere quella solita, quella che gioca con aggressività, con la voglia di fare bottino pieno, ma anche con la tranquillità di una squadra che non ha nulla da dimostrare in questo girone».

Tutto dovrebbe ruotare dunque intorno alla capacità della Medea di esprimere la sua pallavolo, una pallavolo fatta di un attacco importante e dalla gestione di Miscio in regia che alterna tutti gli attaccanti. «In quel caso non credo avremo grossi problemi in queste due partite – ha dichiarato Modica – Se non riusciremo a giocare secondo i nostri livelli possiamo andare in difficoltà, ma questa è una costante che abbiamo visto in tutto il campionato».

Nelle file di Osimo la notizia è la squalifica dello schiacciatore Leonardo Bruschi. Pericolo numero 1 l’opposto Nicola Romani «Lui e Bruschi sono i principali terminali offensivi, quelli che ricevono più palloni in attacco – l’analisi del ds – Oltre a questo dobbiamo stare attenti a contenerli soprattutto all’inizio visto che come tutti gli altri proveranno a mettere in difficoltà la nostra ricezione. Finora quelli che ci hanno messo in difficoltà hanno sempre forzato il servizio, lo faranno anche loro perché fa parte della strategia che l’avversario adotta nei nostri confronti, ma sono convinto che ci faremo trovare preparati. Noi dobbiamo pensare alla nostra metà del campo».

Da questo punto di vista però la trasferta infrasettimanale di Forlì, tra l’altro inframmezzata dalla Festa del 25 aprile, ha dato ai giocatori allenati da Adrian Pablo Pasquali una possibilità di rifiatare qualche giorno in più che potrebbe tornare utile in quest’ultima fase di regular season. «Sicuramente il fatto di aver riposato qualche giorno in più con una festa in mezzo ha permesso ai giocatori di ricevere una boccata di ossigeno – ha commentato Modica – Venivamo da un periodo in cui si è speso parecchio, fisicamente ma anche mentalmente. La possibilità di staccare un attimo credo abbia giovato alla serenità del gruppo, quindi penso sia funzionale anche all’obiettivo, perché questa serenità permetterà ai giocatori di esprimersi al meglio».

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