Ultima gara di regular season. Sabato 5 maggio alle 18 la Medea Macerata scende in campo a Foligno per la sfida contro la Integra Conad Tantucci. Con Portomaggiore che continua a tallonare la truppa allenata da Adrian Pablo Pasquali con un solo punto di ritardo e con la differenza di vittorie che premia gli inseguitori, i 3 punti servono come il pane per assicurarsi il primo posto.

La classifica darebbe i favori del pronostico alla Medea, ma le sconfitte a Fano e Forlì, come le sofferenze in quel di Terni, ricordano che non è vietato il minimo calo di concentrazione. «Sicuramente sulla carta una buona parte delle partite per noi erano abbordabili ma tutti contro di noi giocano con il coltello tra i denti quindi è facile solo in teoria – ha dichiarato l’opposto Leonardo Scuffia – Dobbiamo vincere per avere la certezza di giocarci subito la promozione nei play-off e quindi di evitare altre partite».

Uno scatto di Casoli e Scuffia @foto Mauro Pianesi

Medea che comunque arriva pronta all’appuntamento. «Abbiamo lavorato bene – spiega Scuffia – Siamo carichi, sentiamo la partita ma nel modo giusto, senza paura di dover fare risultato a tutti i costi. Andremo a Foligno consapevoli della nostra forza e cercheremo di imporre il gioco come fatto con Osimo».

Macerata arriva infatti sull’onda lunga della vittoria nell’ultimo turno, un 3-0 perentorio che sancisce certezze che ci sono sempre state ma che andavano messe in campo, sia per tutta la squadra che per lo stesso numero 11 della Medea. «Anche a Forlì si sono viste, purtroppo a sprazzi – racconta l’opposto biancoverde – Con Osimo abbiamo avuto un’ottima prestazione, con qualche problema nel terzo set ma nei primi due set abbiamo tenuto un livello notevolmente superiore. Personalmente ho ritrovato fiducia in me stesso, dopo un periodo un po’ buio in cui non sono riuscito a dare alla squadra l’apporto che avrei voluto. Sono contento della prestazione e soprattutto della squadra, visto che contro Osimo abbiamo vinto con la squadra e non con i singoli come magari era successo in alcune ultime uscite».

Certezze da riproporre contro Foligno che però ha dal canto suo le sue carte da giocare. «Dovremo stare attenti innanzi tutto alla battuta di Rinaldo Conti, che è un forte battitore in salto – avvisa Scuffia – La palestra di Foligno è piccola e con il soffitto basso quindi la ricezione dovrà essere perfetta se non si vogliono regalare punti. L’attacco da posto 4 con la quick sempre di Conti in diagonale è difficile da prendere. Dietro l’opposto Fuganti Pedoni ha trovato una buona combinazione veloce con il palleggiatore Piumi. Conti e Fuganti Pedoni sono i giocatori da tenere più d’occhio dall’altra parte della rete ma sappiamo che dipende tutto da noi. Se giochiamo come sappiamo, credo non ci sarà scampo per nessuno».

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