Le radici della Comunità Mondiale della Meditazione Cristiana si trovano nella tradizione del deserto della prima cristianità e risalgono al 4^ secolo con Giovanni Cassiano ed il monachesimo occidentale, originale.
Nel 1975 John Main, un monaco benedettino (1926-1982) aprì il primo centro di meditazione cristiana a Londra: il primo dei gruppi settimanali di meditazione iniziò ad incontrarsi lì.
Nel corso del tempo i meditatori giunsero da tutto il mondo per condividere la futura direzione ed organizzazione della comunità come un “monastero senza mura”. 
La chiamarono Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana, formata e nutrita dalla pratica di meditazione, e nata per condividere questo dono con gli altri.
 Il simbolo della Comunità, i due uccelli che guardano in diverse direzioni ma riposano sul calice, è la moderna versione di un antico modo di rappresentare l’unione della dimensione contemplativa e attiva della vita.

Attualmente la guida spirituale della Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana è Padre Laurence Freeman. Dopo aver studiato durante in periodo di noviziato con John Main ed aver collaborato con lui alla costituzione del primo Centro di Meditazione Cristiana a Londra nel 1975, Padre Laurence lo accompagnò in Canada nel 1977, su invito dell’Arcivescovo di Montreal, per costituire una piccola comunità benedettina per l’insegnamento e la pratica della meditazione. Da qui John Main e Laurence Freeman hanno assistito all’espansione a livello mondiale di questa tradizione spirituale. Padre Laurence è stato ordinato sacerdote nel 1980. I padri della Chiesa ci hanno trasmesso una tradizione antica presente anche nella comunità Cristiana, la Meditazione Profonda, attraverso la ripetizione di un mantra, una preghiera che aiuti a riscoprire una dimensione corporea,mentale e spirituale per percepire che siamo tutti dentro l’abbraccio amorevole di Dio con cui siamo in comunione profonda . Una ricerca di una pace interiore che può essere affrontata anche con i bambini, che sono contemplativi per natura.

Spesso siamo stati condizionati dal fatto che questa tipo di preghiera è solo per persone spiritualmente elevate. Questo modo di pregare concentrando l’attenzione su un punto fisso è stato spesso paragonato al “seguire lo stretto cammino”. Dice San Giovanni Cristostomo (349-407), uno dei primo padri della Chiesa e Arcivescovo di Costantinopoli: “Quando Gesù ci dice di seguire lo stretto cammino, si rivolge a tutti. Il monaco e il laico devono raggiungere le stesse altezze… Coloro che vivono nel mondo, anche se sposati, dovrebbero assomigliare ad un monaco in tutto il resto. Sbagli se pensi che alcune cose sono richieste alle persone ordinarie ed altre ai monaci”. San Paolo e gli altri apostoli si rivolgevano a persone ordinarie, macellai, panettieri e fabbricanti di candele.

Ma “la preghiera pura” richiede, come dice San Paolo: audacia, coraggio, fede, impegno e costanza. Soprattutto coraggio di “lasciare dietro di sé”, le ambizioni, le preoccupazioni e le illusioni dell’ego e di non essere dominati dal “crescente terrore di non aver nulla a cui pensare” come afferma T. S. Eliot. Ma avere fiducia che “non c’è alcuna via che porta alla verità o allo Spirito che non sia quella dell’amore. Dio è amore”. Il potere della Meditazione sta nella sua semplicità e nella sua praticità, fare Meditazione è lasciare da parte libri,conversazioni,pensieri,preoccupazioni. I passi concreti nella meditazione sono legati ad un totale silenzio interno ed esterno ed alla fedeltà giornaliera. Meditare è essere presenti nella profondità del nostro essere, è esserci, è stare, è stare qui ed ora alla presenza di Dio che abita in noi e a lasciarsi avvolgere dalla sua Luce, e di questo stare farne una continua esperienza.

Nel 2014 Suor Illuminata Tealdi, suora dell’Istituto San Giuseppe di Macerata, ha offerto questa via contemplativa ai genitori ed insegnanti dell’Istituto ed ai bambini della scuola . Gli alunni della classe IV e V elementare e delle medie, una volta alla settimana, in silenzio e per circa 10 minuti, condividono l’esperienza della meditazione e l’incontro profondo con Dio grazie ad una preghiera che dà i suoi frutti spirituali: delicatezza ed autocontrollo. Successivamente, nel 2015 è nato anche un gruppo di meditazione per adulti (insegnanti, genitori ed esterni alla scuola), che ancora oggi prosegue il cammino più forte che mai: l’incontro si svolge ogni mercoledì sera alle 21.30 presso la stupenda Chiesa della Scuola.

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (22)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)