La Polizia di Stato ha celebrato i 20 anni dall’istituzione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’affascinante cornice del Teatro Lauro Rossi alla presenza delle più alte cariche militari, civili e religiose. Erano infatti presenti, tra gli altri, la dottoressa Cinzia Grucci, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Marche” di Ancona, il dottor Antonio Pignataro, questore di Macerata, Iolanda Rolli, prefetto di Macerata, il sindaco Romano Carancini e il vescovo Nazzareno Marconi. La cerimonia celebrativa è stata allietata dai canti del Coro dell’Università di Macerata, diretto dal maestro Aldo Cicconofri.

L’evento ha avuto inizio con una tavola rotonda, moderata dal giornalista Vincenzo Varagona, a cui hanno preso parte la Dirigente Grucci, la dottoressa Patrizia Torretta, psicologa della Polizia Postale di Roma, il professor Marcello La Matina, docente di Filosofia del Linguaggio dell’Ateneo maceratese, il dottor Lorenzo Lattanzi, presidente dell’Aiart Regione Marche e due studenti del Liceo classico “Leopardi” di Macerata, Matteo Polimanti e Angelica Nicole Ricca. Al termine dell’evento è stato anche firmato un protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e la Confartigianato Imprese Macerata, nella persona del cavaliere Renzo Leonori, che sarà un importante strumento operativo di contrasto agli attacchi informatici alle piccole e medie imprese. La platea gremita di studenti del “Leopardi” si è mostrata interessata e ha partecipato al dibattito intavolato dagli ospiti riguardo alle nuove sfide che derivano dalla digitalizzazione della nostra vita quotidiana.

La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni ha infatti vissuto in prima linea i cambiamenti in atto nella nostra società: dall’occuparsi della segretezza della corrispondenza e della libertà di qualunque forma di comunicazione dei cittadini all’epoca dell’istituzione della sua prima forma nel 1981, è passata all’attività di contrasto alle minacce criminali, in particolare alla sicurezza informatica, sempre più diffuse a seguito dell’evoluzione tecnologica, con la costituzione nel 1996 del Nucleo Operativo di Polizia delle Telecomunicazioni. Infine, il 31 marzo 1998 un decreto ministeriale ha sancito l’istituzione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, che l’anno seguente è stato indicato quale organo centrale del ministero dell’Interno per la sicurezza e la regolarità dei servizi di telecomunicazioni.

Nel 2017 un decreto ha stabilito i settori di competenza della Polizia Postale, tra cui rientrano la pedopornografia, il financial cybercrime, il terrorismo internazionale e i reati postali tradizionali. “Reati, questi, che si commettono anche nelle Marche,” ha spiegato la Dirigente Cinzia Grucci. Solo nell’ultimo anno, infatti, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Marche” ha trattato 27 casi di reati legati alla pedopornografia, 237 casi di computer crime, 357 casi di reati relativi agli strumenti di pagamento elettronici e 429 casi di truffe online.

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