Passione, conoscenza tecnico–scientifica, creatività, intraprendenza. Con queste quattro doti si possono raggiungere grandi obiettivi, ma se più persone, unite da comuni interessi, mettono in sinergia le loro specifiche professionalità, la “meta” sarà più facile da conquistare.

Un esempio concreto è dato dall’esperienza di quattro laureati in diverse discipline, i quali hanno trovato la forza di mettersi insieme, diventando imprenditori di sé stessi. Riccardo Rascioni, laureato in farmacia a Camerino, Irene Pantanetti (chimica e tecnologie farmaceutiche), Christian Rozzi (economia aziendale) e Pamela Rozzi, una delle prima laureate in Scienze della comunicazione a Macerata, poco più di tre anni fa hanno dato vita ad Urbisaglia alla EVO.CO, azienda che opera nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici innovativi ed ecosostenibili.

L’azienda urbisalviense è stata capace di penetrare in un mercato dominato da grandi società multinazionali grazie alla professionalità dei protagonisti, ma anche grazie al desiderio di valorizzare alcune loro comuni aspirazioni. In particolare quella di rinnovare il settore della cosmesi con “prodotti innovativi che superassero i limiti attuali” e quella di indurre i consumatori ad essere più consapevoli delle loro scelte, prestando maggiore dedizione alla propria pelle attraverso il consumo di cosmetici di derivazione naturale.

È stata creata un’intera linea, la ECO:Y, che comprende prodotti detergenti per l’igiene personale e creme per la cura della pelle realizzati con materie prime di alta qualità e a “Km 0”. Nella sede di Urbisaglia – dove avvengono tutte le fasi della produzione, fino al confezionamento – si utilizzano erbe spontanee dell’Appennino e piante aromatiche o officinali tipiche del territorio marchigiano. Tutte accuratamente selezionate con la collaborazione di piccoli produttori e aziende agricole locali.

«Le Marche – ricorda Riccardo Rascioni – sono una delle regioni d’Italia con maggiore produzione di piante aromatiche. Alcune di queste variano anche in relazione alla zona di coltivazione, come ad esempio la lavanda, che esprime tonalità di profumo diverso a seconda se coltivata in montagna oppure se cresce nelle aree più vicine al mare».
Uno dei prodotti della linea ECO:Y che per la sua novità, unita alla naturalezza della materia prima utilizzata, ha suscitato maggiore interesse sul mercato è la crema (o siero) viso e crema corpo a base di bava di lumaca. «La bava di lumaca – spiega Irene Pantanetti – è considerata un vero e proprio miracolo della natura per le sue proprietà antiossidanti e leviganti. La nostra linea potenzia la funzione ammorbidente, idratante e anti–età della bava di lumache grazie all’aggiunta dell’acido ialuronico che dona un rinnovato turgore alla pelle e contribuisce a renderla tonica e vellutata».

La produzione 100% Made in Italy della Evo.Co – che opera pure per conto terzi – comprende anche un marchio di cosmesi bio–tecnologica commercializzata nel settore dell’estetica professionale, per il quale si utilizzano materie prime funzionali ottenute biotecnologicamente e un marchio dedicato ad una cosmetica sanitaria e dermatologica che cerca di rispondere a tutte le esigenze di persone con particolari problematiche.
La formazione universitaria di tutti e quattro i soci consente loro anche di saper valorizzare l’apporto del mondo accademico verso le imprese. L’azienda, infatti, si avvale di una collaborazione con il laboratorio di ricerca dell’Università di Camerino e, nello specifico, la Evo.Co è tra i soci dello spinoff “ProHerbalCare”, un progetto che opera in ambito sociale con la creazione di un laboratorio cosmetico in Camerun.

Il valore aggiunto che permette alla giovane azienda di Urbisaglia di ricevere continue soddisfazioni dalla propria clientela e di continuare a crescere anche su alcuni mercati europei è dato dall’amore per la ricerca, unita alla voglia di innovare, mantenendo alti standard qualitativi.

«Abbiamo fondato la nostra azienda – sottolinea Pamela Rozzi – con l’obiettivo di realizzare un nuovo modo di fare impresa che riservi particolare attenzione al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del nostro territorio. Ogni fornitore o cliente è considerato come un vero partner con cui iniziare e portare avanti un progetto comune, con un continuo scambio di informazioni, esperienze e relazioni».

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