Taglio del nastro questa mattina in viale Trieste per la colonnina di ricarica per veicoli elettrici. L’infrastruttura, che ha due punti presa, è quindi da oggi in funzione insieme ad altre cinque dislocate in via Dante, in piazza XXV Aprile, in via Natali, in via Velluti e in via Ciccolini. Sul territorio comunale sono 13 in totale le installazioni presenti (le altre sette che saranno attivate a breve si trovano in via Cadorna, via Lorenzoni, via Montale, via Robusti – via Cioci, viale Leopardi_Rampa Zara, via Borghi nei pressi dell’area giochi, via Panfilo nel parcheggio della zona ex mattatoio) e a queste se ne aggiungeranno altre finanziate dalla Regione Marche. Entro il 2022 saranno complessivamente 20 le infrastrutture di ricarica presenti sul territorio, per 40 punti di ricarica, grazie al Protocollo sulla mobilità elettrica firmato dall’Amministrazione comunale e da Enel X, l’Unità del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo dei prodotti innovativi e soluzioni digitali.

I costi e la gestione saranno a carico di Enel X per i prossimi 8 anni, come previsto dall’accordo. Ai servizi di ricarica presso le infrastrutture già operative potranno accedere tutti i clienti di Enel X mediante l’APP “JuicePass” disponibile per smartphone oppure mediante l’utilizzo di apposita tessera, che o clienti di altri operatori.

L’inaugurazione è stata preceduta dalla conferenza stampa alla quale hanno partecipato Mario Iesari, assessore alla Mobilità del Comune, Maurizio Di Giammaria referente per le Marche di Enel X e Pasquale Angelini referente Affari istituzionali Italia centrale Enel. Presenti anche Virgilio Ferranti, funzionario dei Servizi tecnici del Comune che ha coordinato tutte le fasi di installazione delle colonnine e Fiorenzo Fiorani, commissario della Polizia Locale.

“La convenzione che il Comune di Macerata ha stipulato con Enel X – ha detto l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Mario Iesari  – è una delle iniziative che la nostra Amministrazione  ha programmato per favorire la transizione verso una mobilità cittadina più sostenibile. La diffusione delle auto elettriche e l’implementazione delle necessarie infrastrutture determinano infatti da subito benefici ambientali per la riduzione delle polveri sottili e dei gas serra, mentre, in un futuro non molto lontano, saranno elementi indispensabili per ulteriori progressi come ad esempio l’impiego condiviso dei veicoli a guida autonoma. La presenza della rete di colonnine istallate da Enel x, e anche di quelle che andremo a collocare con il contributo della regione, potrà inoltre favorire l’inclusione di Macerata e del suo territorio nei programmi turistici di coloro che, italiani e soprattutto stranieri, hanno già fatto o stanno facendo la scelta di una mobilità sostenibile ed elettrica ed hanno quindi bisogno di programmare con attenzione le loro soste e spostamenti”.

   “E’ un progetto ambizioso quello di Enel x che prevede l’installazione di 17 mila colonnine di ricarica sul territorio nazionale” ha spiegato Maurizio Di Giammaria di Enel X “I punti di ricarica sono molto semplici da usare. Si parte dall’ app JuicePass. Dopo averla scaricata sullo smartphone ci si registra e da lì è possibile visualizzare la mappa dei punti di ricarica e anche prenotare per 15 minuti la colonnina più comoda per l’utente. Una volta sul posto e collegato il veicolo elettrico si avvia la ricarica. Il pagamento avviene in maniera automatica attraverso l’app associata ad una carta di credito oppure attraverso la tessera che sarà spedita a casa dell’utente registrato”. Il commissario della Polizia Locale Fiorenzo Fiorani ha invece ricordato l’ordinanza della Polizia locale che stabilisce il divieto di sosta e di fermata sugli stalli gialli adiacenti le colonnine di ricarica. L’invito agli utenti è quello di prestare particolare attenzione in quanto il codice della strada, modificato dal decreto legislativo 257 del 2016, prevede che la  sanzione per il mancato rispetto del divieto ammonta a 87 euro  (che scendono a 60 euro e 90 centesimi entro cinque giorni). A questo si aggiunge la rimozione forzata del mezzo. “Il progetto di Enel legato alla mobilità elettrica sul territorio nazionale ha aperto un mercato importante” ha affermato Pasquale Angelini referente di Enel Italia centrale “La presenza di auto elettriche in provincia di Macerata è bassa ma è assolutamente in linea con la situazione nazionale. Nessuna casa automobilistica faceva investimenti nel settore elettrico e nessun utente chiedeva di acquistare un’auto elettrica dal momento che sul territorio non erano installate colonnine per la ricarica. Ora invece si sta aprendo un mondo, il mercato si sta sviluppando anche in questo settore”.  “Enel X – dichiara Luigi Ottaiano, responsabile mobilità elettrica Enel X Italia- ha annunciato un Piano nazionale per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che vedrà la posa di circa 7mila infrastrutture di ricarica entro il 2020, corrispondenti a circa 14.000 punti di ricarica, per arrivare a 28mila punti di ricarica nel 2022, secondo un piano flessibile che moduleremo in funzione dell’evoluzione del mercato. Questo programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e contribuirà alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti. Nelle Marche hanno aderito al protocollo circa 40 comuni; nell’ambito di questi accordi sono state già installati 155 punti di ricarica. Entro il 2022, Enel X prevede l’installazione in totale di circa 600 punti di ricarica nelle Marche”.   Il Gruppo Enel ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica di veicoli elettrici composta da diversi modelli, guidati con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione da remoto, in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Il portafoglio prevede soluzioni sia per le ricariche domestiche a bassa potenza (JuiceBox), che per le ricariche su suolo pubblico a potenza crescente.

Per la realizzazione del Piano nazionale, Enel X sta procedendo con l’attuazione di accordi con Comuni, Regioni, istituzioni e operatori commerciali per la posa delle infrastrutture di ricarica in aree pubbliche o private accessibili al pubblico. L’attuazione di tale piano aiuterà a superare la cosiddetta range anxiety, ovvero la “paura di rimanere a piedi”, e consentirà di accelerare la domanda di autovetture elettriche in Italia, stimolando la crescita del mercato e la transizione verso una mobilità più green.

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