Sono stati i giovani a trascinare l’aumento della partecipazione al voto alle elezioni europee dello scorso maggio. Già da diverse analisi statistiche nazionali e a carattere politico era emersa questa interpretazione, che oggi viene corroborata da un ampio studio pubblicato dal Parlamento Ue. “L’analisi sociodemografica mostra che c’è stato un aumento dell’affluenza per tutti i gruppi della popolazione, sebbene – vi si legge – ciò è più elevato per alcune fasce d’età, con un’affluenza molto maggiore tra i giovani e gli elettori recatisi alle urne per la prima volta”. Sebbene le persone anziane rimangano più propense a votare, l’aumento tra il 2014 e il 2019 è maggiore tra i giovani di età inferiore ai 25 anni (42%, +14 punti percentuali) e tra 25 e 39 anni (47%, +12 punti percentuali), rispetto a quelli di 55 anni o superiore (54%, +3 punti). Il 18 ottobre 2019 la commissione elettorale del Regno Unito ha pubblicato il numero definitivo di elettori nel Regno Unito per elezioni europee 2019. Quindi ora tutti i 28 Stati membri dell’Ue hanno annunciato ufficialmente i loro dati finali sulla partecipazione nazionale, portando l’affluenza finale a livello europeo al 50,66% (+8,06% rispetto al 2014, quando l’affluenza alle urne si era fermata al 42,60%). Tale dato corrisponde alla più alta affluenza alle elezioni europee dal 1994.

Lascia un commento

  • La Foto (141)
  • Lavoro (175)
  • Macerata (1.504)
  • MenSana (27)
  • Missioni (23)
  • Mondo (1)
  • Montefano (12)
  • Musica (20)
  • News (2.978)
  • Politica (81)
  • Pollenza (47)
  • Pop Corn (31)
  • Programmi (23)
  • Quaresima (57)
  • Recanati (591)
  • Regione (314)
  • Reportage (28)
  • Rubriche (16)
  • Rugby (16)
  • Salute (240)
  • Scuola (417)
  • Sinodo (3)
  • Sisma (292)
  • Social (591)
  • Società (1.193)
  • Sport (531)
  • Tolentino (407)
  • Treia (272)
  • Unimc (253)
  • Video (2.023)
  • Volley (234)