«Dobbiamo cogliere le sofferenze della società. Per questo lo stare insieme per noi è diventato anche quel piatto di polenta che diventa servizio per coloro che sono stati terremotati o la struttura per una parrocchia che ha bisogno di mattoni e di sale», diceva don Giuseppe Branchesi. Il video, realizzato da Giuseppe Isidori (Ig News 47), mostra alcuni momenti di vita e di impegno del sacerdote morto domenica 19 aprile dopo aver contratto il Coronavirus. «Polenta diventa anche carità a un povero o a chi sta arrivando al termine e gli portiamo una carezza come faceva Madre Teresa di Calcutta anche a chi non credeva – diceva don Peppe -, ci dobbiamo educare a questo stile. Se questo è tutto a un senso: non sono “il prete della polenta”, sono un prete che anche attraverso un piatto di polenta avvicina gente al Padre Eterno e forse costruisce un po’ di gioia intorno».
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