Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diramato dal Comitato Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto.

In questo periodo così vertiginoso, di fronte alla malattia che colpisce sempre più da vicino e alle difficoltà anche economiche, affiorano dal fondo di noi stessi domande profonde. Quante volte, di fronte ad esse, può dominare in noi la paura! La paura del nulla. La paura che, in fondo in fondo, niente valga la pena, perché tutto finisce.

Non vogliamo voltare la faccia di fronte a queste domande, distraendoci in tanti modi. Cosa ci permette di guardarle? Tante volte ci siamo testimoniati che durante il pellegrinaggio, quando la fatica sembrava vincere, quel che ci ha aiutato è stato avere un amico al nostro fianco e una voce che ci guidava. Anche nella circostanza della pandemia che stiamo attraversando abbiamo bisogno di rintracciare quella presenza e quella voce, che non ci tolgono la fatica, ma ci permettono di viverla lietamente.

Ogni anno, il 9 dicembre si festeggia la “Veglia della Venuta” per ricordare il lungo viaggio della Santa Casa, abitata da Maria, Gesù e Giuseppe, da Nazareth a Loreto, sul colle dove oggi sorge il Santuario. Nella tradizione, fin dal ‘600, in questa notte si accendevano i fuochi nelle campagne. Davanti alle domande e alla paura che caratterizzavano anche quel tempo, l’arrivo della Santa Casa era percepito come un segno che Dio ridesta la speranza. Con i fuochi si voleva quasi indicare la strada, tanto era il bisogno di stabilire un nesso tra la propria vita e la Madonna, “di speranza fontana vivace”.

Da diversi anni abbiamo riproposto questo gesto, accendendo insieme un grande falò in piazza a Macerata e in altre città. Quest’anno non sarà possibile, per le ragioni legate all’emergenza sanitaria. In comunione con l’Arcivescovo di Loreto e il Vescovo di Macerata, anche in occasione del Giubileo Lauretano 2019-2021, abbiamo allora pensato di proporre a tutti, in Italia e nel mondo, il prossimo 9 dicembre alle ore 19 di accendere una candela o un lume (o un fuoco in campagna, se possibile), recitando in famiglia o personalmente le Litanie Lauretane, integrate con le nuove invocazioni aggiunte da Papa Francesco, e poi esporre il lume alla finestra, per far memoria di quel punto preciso in cui l’impossibile è accaduto: il Mistero, che è all’origine di noi in questo istante, ha preso una forma umana, attraverso il  di una ragazza. Con questo gesto semplice, alla portata di tutti, domandiamo di essere disponibili ad accogliere Gesù che viene, chiedendo alla Madonna il coraggio di attraversare questi tempi difficili, come ci ha proposto Papa Francesco nella telefonata dello scorso 13 giugno.

La data del 43° Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto: sabato 12 giugno 2021.

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