Nella serata di sabato i vigili del fuoco avevano lavorato fino a tarda sera per mettere in sicurezza alcuni edifici pericolanti, ma nella mattinata di oggi tutta la popolazione tolentinate è stata svegliata alle ore 7,41 dalla forte scossa di terremoto che ha colpito la zona tra Norcia e Visso.

La paura ha fatto riversare la gente in strada, per fortuna assistita dal bel tempo. Infatti grazie al bel sole di fine ottobre, molti bambini hanno potuto trascorrere la mattinata giocando e correndo, mentre i loro genitori erano intenti a valutare i danni delle case. In città si sono avuti molti crolli di edifici già resi inagibili dalle precedenti scosse.

Le chiese del centro storico sono inagibili, compresa la Basilica di San Nicola, la cui facciata è pericolante.

Una palazzina in via Pasubio, già dichiarata inagibile, è crollata; così come una parte delle chiese di san Giuseppe e dello Spirito Santo, però grazie al bel tempo molte messe si sono potute celebrare all’aperto. Anche la locale agenzia dell’Inps è stata chiusa al pubblico. Il centro storico è transennato; molte le case inagibili.

Per la paura due persone sono saltate dal balcone e una è rimasta ferita. Quindi questa domenica ha assunto un sapore surreale, perché molte persone in mattinata hanno rempito qualche valigia e si sono messi alla ricerca di un luogo in cui trascorrere la prossima notte. Attraverso Facebook molte cittadini hanno rassicurato di non aver riportato danni fisici, pur avendo le case lesionate.

L’ospedale è stato evacuato ed è stato allestito nel piazzale antistante il punto di pronto soccorso. Secondo il Centro Operativo Comunale sono salite a oltre 400 le persone che hanno perso la propria casa e continuano ad aumentare gli edifici dichiarati inagibili a seguito dei controlli effettuati dai tecnici. Tutti gli sfollati sono stati sistemati o presso i punti di prima accoglienza, oppure presso gli alberghi e le strutture ricettive della città o in appartamenti che risultavano sfitti.

Il numero delle persone che rimangono senza una abitazione è destinato purtroppo a salire in quanto le verifiche e i monitoraggi dei tecnici riscontrano sempre più situazioni di pericolo di crollo e di inagibilità. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha confermato che molte persone chiedono aiuto: “La situazione è drammatica: tutta la zona residenziale è a rischio. La gente è nel panico. In strada molti piangono e stiamo cercando di tranquillizzare la popolazione. Ora ci stiamo preoccupando dei più deboli, ma ci mancano i mezzi”.

In serata la Caritas comunica che sono necessarie per la notte brandine o materassi o materassini e coperti per almeno 60 persone. Chi ne ha disponibilità può consegnarli presso la parrocchia Sacra Famiglia in zona viale Trento e Trieste, vicino ai locali delle cinema Don bosco. Per maggiori info contattare Anzuinelli al 347 34 24 245

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