Mercoledì 30 marzo verrà celebrata la Giornata Nazionale delle persone con disabilità intellettiva. Per l’occasione è previsto un grande evento, organizzato dalla Presidenza della Repubblica in collaborazione con le associazioni maggiormente rappresentative degli oltre due milioni di persone che sperimentano quotidianamente le difficoltà legate alla disabilità.

Le federazioni Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap) e Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), con il supporto di Anfass, Ansa ed AIPS promuovono l’evento con lo scopo di accendere i riflettori sulle condizioni di vita, le opportunità e i diritti, nella speranza di aiutare la lotta alle discriminazioni che le persone con disabilità intellettiva subiscono.

L’evento al Quirinale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, vedrà la partecipazione di persone con disabilità provenienti da tutta Italia. Parleranno i diretti protagonisti: una lavoratrice con la sindrome di Down, un pianista con autismo, una famiglia, una giornalista e scrittrice, due giovani con disabilità intellettiva che presenteranno la «Dichiarazione di Roma sulla promozione dell’autorappresentanza in Italia ed in Europa».
L’evento, trasmesso in diretta su Rai 1 dalle ore 10.55 alle ore 12, sarà condotto dal presentatore Flavio Insinna.

Nonostante una legislazione a favore dei disabili che pone l’Italia all’avanguardia mondiale, troppo spesso il peso della loro condizione ricade sulle famiglie che sperimentano esclusione e deprivazione e che tentano di assicurare servizi ai propri cari con crescenti difficoltà.
Le esperienze, i dati e le evidenze culturali e scientifiche, le tante buone prassi esistenti indicano la necessità di sostegni personalizzati, precoci e tempestivi, ma soprattutto incardinati all’interno di un progetto globale di vita che coinvolga l’intero nucleo famigliare, per garantire alle persone con disabilità intellettiva il rispetto dei diritti fondamentali in tutte le aree della vita: salute, scuola, lavoro, vita indipendente e di relazione…

E proprio grazie a questi sostegni, insieme ad un cambiamento culturale e alla presenza e impegno costante da parte delle Istituzioni e della comunità tutta, sarà possibile squarciare il velo del pregiudizio che vede ancora queste persone come pesi e non come cittadini protagonisti delle Comunità in cui vivono.

C’è quindi grande soddisfazione da parte delle Organizzazioni coinvolte, tra cui Anfass Macerata che nella persona del suo presidente, Mario Sperandini è fortemente impegnata nella promozione di questa e di tutte le iniziative che mirino a far uscire dall’“invisibilità” queste persone.

Prima dell’evento una delegazione composta dai Presidenti Nazionali delle Organizzazioni coinvolte sarà ricevuta dal presidente Mattarella per dialogare circa le principali criticità con cui le persone con disabilità ed i loro familiari quotidianamente convivono.

Secondo quanto dichiarato dalle Associazioni coinvolte, le urgenze da garantire sono: piena e concreta attuazione della Convenzione Onu, una maggiore attenzione alle politiche di inclusione e pari opportunità, rendere praticabili i progetti di vita delle persone, un “Dopo di noi e durante noi” con risorse e norme coerenti, livelli essenziali di assistenza per i disturbi dello spettro autistico, qualità dell’inclusione scolastica e inclusione lavorativa e promozione dell’occupabilità.

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