Con il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, immediatamente operativo senza ordinanza delle Regioni, ieri, domenica 1° marzo, il Governo ha indicato in quali territori si applicano le misure più forti, di sospensione delle attività didattiche e delle attività di pubblico spettacolo. «Oltre alle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, che sono in zona rossa – ha comunicato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli -, il parere dell’Istituto superiore di sanità ha ritenuto sufficienti i casi registrati nella provincia di Pesaro Urbino per l’inclusione, insieme con la provincia di Savona, tra i territori in cui applicare misure di contenimento, elencate nell’articolo 2 del Decreto, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus». Tra queste, la sospensione, sino all’8 marzo, dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore.

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